

Biografia
Katarina Kudelova è un'artista franco-slovacca nata nel 1977 a Banská Bystrica (Slovacchia centrale). Si trasferisce in Francia nel 1996 per proseguire gli studi artistici presso la Scuola di Belle Arti di Angers. La sua opera plastica sfrutta la scultura e la performance, costantemente in interazione.
Oltre ad essersi diplomata alla Scuola di Belle Arti di Angers con i complimenti della giuria, Katarina si è formata nel commercio della pelle.
Katarina Kudelova è nata nella Repubblica Slovacca, in una famiglia di ingegneri forestali, professione comune in questo paese di montagne e foreste. Avendo trascorso molto tempo a diretto contatto con la natura, la sua opera plastica ne trae grande ispirazione, vi è addirittura, per così dire, ancorata.
Come lei stessa afferma, "il suo lavoro evoca questi paesaggi a volte brulicanti di vita, a volte silenziosi, ricoperti di neve, un'immagine di purezza e meraviglia infantile di fronte a un mondo che sembra uscito da una fiaba".
Un teatro dell'inquietudine.
Sono già passati quindici anni da quando è appena uscita dalla Scuola di Belle Arti di Angers, Katarina Kudelova cuce, incolla, intreccia, se necessario con filo spinato, disegna, si traveste, si prepara a far esplodere i petardi, anche su se stessa, sui suoi compagni o sui suoi sosia: coniglio, orso, ermellino, cane, sauro, pecora, gatto e uccellini. Mai al sicuro, mai veramente immerso in una tranquilla introspezione. Sempre all'erta per un territorio con il tempo in prestito. Un'operazione segue l'altra, spesso crudele Si percepiscono gli echi lontani del Teatro di Artaud poi delle innovazioni di Grotowski o di Kantor, un'influenza chiaramente assunta fin dalla Scuola. Eppure, all'orizzonte, a volte vediamo i dolci pendii boscosi della patria slovacca, i profili sereni dei compagni di scuola o dei parenti, come brandelli di Paradiso perduto. La scrittura dell'artista, senza mai evocare finalità fantastiche o provocatorie, affonda le sue radici nel mistero. Un mistero piuttosto familiare, che deve annidarsi da qualche parte sul bordo del vaso del latte delle favole per bambini; inseparabile, è vero, dal lupo, dai briganti, da Barbablù. A meno che non dobbiamo pensare ai peggiori campi di battaglia del momento. O, forse ancora più crudelmente, alla scena instabile ma mai vuota delle nostre scottanti domande interiori.
Jean-Pierre Arnaud, novembre 2016
Prezzi e residenze
2007
Residenza (de)camp, Le vent des forêt, Fresnes-au-mont
2004/2005
Diploma post-laurea internazionale (Ecole des Beaux-Arts de Nantes)
2003
Residenza, Centro d'Arte Contemporanea, Pontmain
Residenza Alliages 2003, Champagnole
Premio per l'emergenza(i) della città di Vanves
2002
Assistenza individuale per la creazione della DRAC Pays de Loire
Pubblicazioni
- Copertina della rivista di grafica Etapes: n° 188, 2011
- Articolo sulla rivista slovacca VLNA n°39, 2009
- Articolo sulla rivista Area revue)s (n°19/20, Féminin plurale, 2009
- Catalogo della Galleria Bortier stagione 2008
- Catalogo della mostra Exil-exode, 2008 leggi il testo
- Catalogo della mostra Lo sguardo degli altri, 2007
- Catalogo della mostra Unleashed into Nature, 2006
- Cataloghi Creazione giovane 2005, Creazione giovane 2004, Creazione giovane 2003
- Catalogo della mostra Salon Art HEC, 2005
- Catalogo della mostra alla plus-Junge Kunst aus Frankreich, 2004
- Articolo sulla rivista Le journal des Laboratoires n°3, 2004 di Guillaume Baudin leggi il testo
- Articolo sulla rivista ETC Montréal n°67, 2004 di Joan Doré leggi un estratto
- Catalogo della mostra Dal filo alla scrittura, 2004
- Catalogo della residenza al Centre d’Art Contemporain, Pontmain, 2003
- Articolo sulla rivista 303, Arts, Recherches et Créations n°76, 2003 di Pierre Giquel leggi il testo
- Pubblicazioni personali Progetti 1997-2001, 2001
- Le Mot, catalogo pubblicato dalla Scuola di Belle Arti di Angers, 1999