
Diederik Van Apple
Paesi Bassi
Jayet di Laurent Delsol
La galleria parigina Art & Sound esce allo scoperto. Un orso lecca la sua finestra. Questa è la prima stampa di una serie di sculture in resina, uno splendido pezzo bifacciale argento e blu. Lo stile si ispira al periodo Pop'art e un misto di Kitsch e Whatelse. La creazione è giocosa e contemporanea come il suo creatore Jayet.
Chi sei, Jayet?
Sono un giovane artista che si è emancipato tardi nella vita. Per tutta la mia vita, le idee creative hanno rimbalzato nella mia testa. Li ho materializzati in diverse forme, in particolare nell'aviazione e nell'audiovisivo. Oggi è un nuovo capitolo della mia vita che sto scrivendo, o meglio che sto scolpindo.
Perché un orso?
L'Orsetto è un sogno d'infanzia, tutti ne hanno avuto uno, un peluche, proprio come me. mi ha aiutato ad addormentarmi, gli ho mangiato l'orecchio. È una madeleine di Proust. E poi ho divorato gli orsetti di cioccolato, proprio come gli orsetti Haribo e infatti ne sono ancora dipendente. E poi un giorno in un museo incontro l'orso più bello del mondo, l'orso Pompon. Rimasi a fissarlo, divorandolo con gli occhi, decifrandolo per 3 o 4 ore. Sulla targa, con ammirazione, ho scoperto il nome di questo geniale scultore che ha saputo designare questa bestia arrotondando le forme e disegnando sulle linee. Mi ha ispirato e anch'io avrò il mio orsetto.
Perché questo nome “jayet bear”?
Perché è il mio nome e penso che sia carino per un orso. Poi spetta al suo proprietario dargli un nome, come si fa con un bambino.
Come gli dai un nome?
Ogni proprietario potrà battezzare a vita il proprio orsetto utilizzando un'applicazione sulla quale registrerà il suo numero di serie, che lo renderà un orsetto unico, numerato e a prova di manomissione. Con questo gesto il proprietario lo battezza e si collega all'opera per la vita. Lo salvi con un nome come su uno smartphone, magari con il nome che non avevi e che avresti sognato di avere o della persona a cui vuoi darlo.
In che senso è una scultura a sé stante?
Durante i miei studi tagliavo la pietra con martelli, punzoni, scalpelli, punte e gradini. Non avevo molto talento ma rimanevo appassionata alla trasformazione della materia. Oggi utilizzo tecniche moderne simili a quelle utilizzate da Jeff Koons e Richard Orlinski. Disegno, poi perfeziono con designer e grafici, specialisti della resina 3D e pittori.
Ci sono molti incontri, scambi e lavoro. Per trasformare l'idea in lavoro è necessaria una grande squadra. E dovrebbe espandersi perché ho intenzione di realizzare anche orsi di pietra in acciaio inossidabile color bronzo e persino ologrammi.
Perché 2 lati?
2 volti per 2 atteggiamenti diversi. Il primo lato rappresenta il mio atteggiamento, il secondo è quello di José Garcia solo per questa prima serie.
Siamo 2 orsi ben leccati. Per la prossima serie spero di dirigere la prossima con Hugh Jakman che è un orso in un altro stile.
Inoltre sono già stati ordinati gli orsetti personalizzati, miniserie per una famiglia. Ma sarà possibile ordinare anche pezzi unici, per collezionisti che vogliano avere una propria attitudine. Serve un atteggiamento abbastanza marcato come una smorfia oppure avere un accessorio come un paio di occhiali, una maschera, un sigaro ed eccovi scolpiti su uno dei due volti. il tuo orsetto è personalizzato e unico.
Alla fine ci sono orsi da 25 centimetri a 2 metri in una varietà di colori monocromatici e bicolore.
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