Una “astrazione lirica”. Materia, impronte, spruzzi... Intuizioni primitive, realtà alterate, percezioni fugaci, chimere, desideri, vagabondaggi,... Tutto si intreccia, facendo emergere dalla tela la dimensione poetica, sensoriale o spirituale di tutto ciò che ci connette a noi stessi e a chi intorno a noi. Privilegiare l'espressione viva e diretta dell'Emozione attraverso il linguaggio plastico non figurativo e provocare un incontro, un'interazione, tra l'opera e lo spettatore. Dare sostanza alle nostre voci interiori e svelarne la musicalità, cogliere i sogni in volo e cercare di catturarne la realtà impalpabile, intraprendere l'attraversamento delle apparenze e della domanda, fino al più piccolo... Ogni dipinto è una poesia nuda, un'immagine incarnata altrove, un'evocazione sempre protesa verso una maggiore emozione, che può poi essere percepita o sentita come un semplice riflesso, uno specchio, un'immagine sfaccettata o una finestra aperta sulla nostra immaginazione.