

Da Beirut alla tela: dipingere un mondo di colori e sentimenti
Biografia
Câline Farah è un'artista franco-libanese nata a Beirut. Profondamente ispirata da ogni forma di bellezza – arte, natura e divino – ha inizialmente studiato legge e ha lavorato per molti anni in Libano e a Dubai in ruoli legali e amministrativi. Ma il fascino dell'arte era sempre presente. Rendendosi conto che la vita è troppo breve per non coltivare la sua passione, ha scelto di cambiare strada e seguire la sua vera vocazione.
Il suo amore per la pittura iniziò all'età di quattro anni, con "Madame Blanche", un'elegante insegnante d'arte dalla pelle di porcellana e dai capelli biondo platino, che lasciò un segno indelebile nella sua vita. Uno dei primi ricordi di Câline è quello di dipingere un ciottolo da regalare al padre: un momento che segnò l'inizio di un viaggio che durò tutta la vita.
Nel 2005 ha iniziato a seguire corsi di pittura a Dubai e successivamente in Libano. Quella che era iniziata come una fuga creativa si è presto trasformata in una profonda passione, che l'ha portata a dedicarsi completamente all'arte. Da allora, ha continuato a studiare da autodidatta, spinta da una potente vocazione interiore.
Nel corso degli anni, il suo stile si è evoluto dal realismo e dalle opere figurative all'astrazione, un ambito che continua ad affascinarla. Lavora con diverse tecniche – olio (il suo primo amore), acrilico, carboncino, pastello, acquerello e foglia d'oro – esplorando texture e tecniche in una costante ricerca di reinvenzione.
Dal 2019, Câline si dedica interamente alla sua pratica artistica, partecipando a numerose mostre collettive e contribuendo ad aste di beneficenza a New York, Dubai e Beirut a sostegno di cause come la cura del cancro e le borse di studio per studenti.
Avendo vissuto i numerosi capitoli della guerra libanese, Câline è attratta dall'espressione di speranza e gioia attraverso il suo lavoro. I suoi dipinti riflettono un vivido senso della luce e del colore, plasmato dalla sua natura meticolosa e dalla sua continua ricerca di armonia. La sua arte parla un linguaggio visivo silenzioso ma potente, che evoca emozioni, racconta storie e ispira compassione.