Glen Craig

Glen Craig è nato a New York nel 1949 e ha iniziato a fotografare all'età di 12 anni. Nel 1965, una prima opportunità di lavorare nell'industria musicale spinse il giovane Glen Craig nel mondo della fotografia musicale. A soli 16 anni, le sue immagini di musicisti furono pubblicate negli Stati Uniti e in Europa su riviste come Sixteen Magazine, Tiger Beat e Hullabaloo, dove in seguito lavorò come fotografo.

All'inizio del suo sviluppo creativo, un amico comune lo presentò al famoso fotoreporter e regista Gordon Parks, che all'epoca lavorava presso LIFE. Divennero amici e Parks fu uno dei primi mentori influenti. Craig ha continuato a studiare fotografia e graphic design alla Parsons School of Design di New York, dove Diane Arbus e Benedict J. Fernandez lo hanno aiutato ad affinare le sue abilità tecniche e compositive.

"Il mio linguaggio visivo è influenzato dai miei anni come graphic designer e mantengo un intento giocoso e creativo in tutti i miei progetti. Il mio obiettivo è creare una bella immagine che serva a uno scopo." -Glen Craig

Il lavoro di Craig attirò anche l'attenzione di Sid Bernstein, il promotore musicale a cui viene attribuito il merito di aver portato The British Invasion in America, e in seguito lavorò a stretto contatto con Sid in una carriera parallela nella gestione della musica, come assistente, direttore creativo, fotografo e addetto stampa.

I numerosi incarichi di Craig lo hanno portato a Londra e negli Stati Uniti per fare tournée con gli artisti più in voga dell'epoca. Ancora adolescente nel 1965, andò in tournée con i Rolling Stones e gli Who a Londra. Ritornato a New York nel 1966, fotografò i Beatles mentre tornavano a suonare allo Shea Stadium. Nel 1967 si ritrovò di nuovo a Londra per immortalare i Beatles nella trasmissione satellitare "Our World" dove eseguirono "All You Need is Love" agli Abbey Road Studios davanti a un pubblico di circa 350 milioni di telespettatori.

Nel 1969, si unì a BB King in tournée come atto di apertura dei Rolling Stones, catturando le sue esibizioni nei mesi precedenti la sua prima vittoria ai GRAMMY® per "The Thrill is Gone". Naturalmente, ha anche fotografato gli Stones, insieme a Tina Turner, Terry Reid e Stevie Wonder, che hanno anche aperto per il gruppo questo leggendario tour.

Nel 1970, la Columbia Records voleva presentare Miles Davis al pubblico musicale più mainstream, così organizzarono un incontro con uno scrittore e fotografo per un'ampia distribuzione su Zygote Magazine. Craig è stato assunto per questa posizione e ha sviluppato rapidamente un rapporto di fiducia con Davis che gli ha permesso di catturare ritratti sinceri e intimi dell'iconico musicista a casa, in palestra, in studio e sul palco.

Nel corso della sua carriera, Glen ha fotografato molti musicisti diventati leggende della musica. Questi includono artisti famosi Aretha Franklin, James Brown, BB King, Gene Vincent, Jerry Lee Lewis, Little Richard, Chuck Berry, Wayne Cochran, Tina Turner e Johnny Cash, così come le icone del rock & roll The Beatles , The Rolling Stones, The Chi, Jimi Hendrix, Eric Clapton, The Beach Boys, Loving Spoonful, The Doors e molti altri.

In una recente intervista, Craig ha spiegato: “Lavorando con i musicisti per tutta la vita, sviluppi rispetto e loro ti rispettano… Quando lavori in momenti tranquilli come lo studio di registrazione… Sei una mosca sul muro. Non ti disimpegni dal processo musicale. Ne fai parte. Ed è questo che la gente rispettava di me, il tipo di cosa "È qui, ma non è lì". Non aspetti come stalker, ma come spettatore, il momento decisivo della fotografia. »

Glen Craig continua a vivere e lavorare a New York. Siamo orgogliosi di rappresentare il suo incredibile archivio di immagini, una selezione delle quali è presentata di seguito. Vi preghiamo di contattarci per qualsiasi domanda o se desiderate informazioni su ulteriori opere d'arte non mostrate.

Ogni fotografia viene stampata su ordinazione a New York, quindi si prega di attendere 2-4 settimane per la consegna. Ogni fotografia sarà firmata e numerata a mano dall'artista. Gli acquirenti riceveranno un certificato di autenticità dopo la consegna dell'opera.