Mark Yale Harris

Mark Harris è uno scultore in pietra, le cui opere seguono la tradizione della prima età moderna di Brancusi e Arp. Mentre le sue figure rappresentano soggetti naturali, principalmente animali selvatici e opere figurative, il suo stile astratto ha un formalismo geometrico. Essendo realizzate in pietra o bronzo e basate sulla natura, le sculture di Harris risuonano con temi romantici e naturalistici, trasmettendo l'amore per la famiglia, la natura e i grandi spazi aperti.

Harris realizzò per la prima volta la sua vera passione nel sud-ovest. La scultura su pietra divenne il lavoro della sua vita, quando Santa Fe divenne la sua casa alla fine degli anni '90. Con molto da imparare, Harris scelse un mentore che ammirava da tempo per aiutarlo ad affinare le sue capacità artistiche in erba: lo scultore Bill Prokopiof (Aleut, 1944-1999). . Nello spirito dell'artista nativo americano più riconosciuto del paese, Allan Houser (Chiricahua Apache, 1915-1994), Prokopiof e lo scultore Doug Hyde (Nez Perce) presero Harris sotto la loro protezione e condivisero generosamente la loro immensa conoscenza, il loro talento e la loro visione. Vale la pena ricordare qui che le sculture multimilionarie di Brancusi e Arp sono state, esse stesse, fortemente influenzate dalle arti indigene di tutto il mondo.

Prima di svilupparsi come artista, Harris aveva trascorso molti anni nel campo dello sviluppo urbano sostenibile (in particolare nel settore immobiliare e dell'ospitalità), una carriera convenzionale nella quale aveva avuto un discreto successo, ma non del tutto soddisfatto. Il passaggio ad una professione pienamente appagante è stato stimolante ed entusiasmante. La passione artistica che esisteva appena sotto la superficie della personalità imprenditoriale di lunga data di Harris stava finalmente emergendo. Ha avuto accesso alla preziosa esperienza dei suoi mentori, così come alla sua visione, per creare un corpus di opere in evoluzione in alabastro, marmo, pietra calcarea e bronzo, spesso combinando elementi diversi per far emergere contrasti compositivi. Negli ultimi quindici anni, Harris ha continuato a mettersi alla prova come scultore, ritenendo importante continuare ad apprendere attraverso masterclass e insegnamento.