Un processo di effigi
L'arte eccelle nella sua capacità di rendere immacolato, intatto il processo creativo, rischiando di oscurare la sperimentazione e l'esperienza sensibile avvenuta per concepire quello che viene interpretato come l'indice ultimo della sensazione plastica. Alcuni artisti fanno la scelta deliberata di rendere visibile questa emulsione e materializzare una forma di incompletezza. Questa fase costituisce un momento della verità materiale: il momento preciso in cui la forma tocca l'istanza della pura creazione.
Hans Mendler offre una percezione concreta del processo creativo dell'opera d'arte. I materiali e le forme qui sono echi diretti dello studio dell’artista. La sua opera viene così interpretata come una tavolozza di sfumature carnali e vive. Ogni pezzo sembra formarsi davanti ai nostri occhi per diventare testimone di un approccio in-process. Rivela così una grande diversità di volti e corpi con grande libertà espressiva.
Hans Mendler, pittore e scultore tedesco, è nato nel 1950 a Neresheim vicino a Stoccarda. Si è laureato all'Accademia Nazionale di Belle Arti di Stoccarda. Le sue opere si trovano in spazi pubblici (Lipsia, Böblingen, ecc.), in collezioni comunali e tra molti amanti dell'arte privati. Partecipa a numerose mostre, nazionali e internazionali (Singapore, Mosca, Budapest, Maiorca, California, Vienna...). Vive e lavora a Leonberg/Germania e in un villaggio sul Danubio, Dunaszekcsö/Ungheria.
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