7439 MIGLIA PER (RI)SCOPRIRE L'AMERICA!
Attraversare gli Stati Uniti da est a ovest è senza dubbio il “road trip” per eccellenza nell'inconscio collettivo e per i fotografi una sfida pericolosa poiché è stato il soggetto preferito dei più grandi artisti, da Robert Frank a Jack Kerouac. Nel 2015, il fotografo italiano Renato d'Agostin ha deciso di raccogliere questa sfida, mettersi in viaggio a bordo della sua BMW del 1983 e percorrere le 7.439 miglia che separano New York da Los Angeles, sviluppando i suoi filmati lungo il percorso, trasformando le sue stanze in hotel oscure camere. Da questo viaggio iniziatico Renato D’Agostin darà vita ad una serie luminosa e contrastante, mozzafiato per grazia e finezza: “7439”.
È a Venezia, dove è nato nel 1983, che Renato D'Agostin ha iniziato la sua carriera di fotografo. Dal 2001 prende in prestito la macchina fotografica del padre ed esplora il suo universo familiare, scoprendo nuovi modi per valorizzare la Serenissima. Ispirato dall'atmosfera della vita urbana, ha viaggiato attraverso le capitali dell'Europa occidentale e dopo un periodo a Milano dove ha lavorato per lo studio Maison Sabbatini, è volato a New York. Nel 2005, ha frequentato corsi di stampa artistica presso l'International Center of Photography (ICP) ed è stato per un periodo assistente di Ralph Gibson.
Dissociando i suoi soggetti dalla loro realtà, Renato D'Agostin apre nuove strade nell'immaginario dello spettatore reinterpretando il rapporto tra uomo, spazio e materia. Per Thierry Bigaignon “Renato D’Agostin è un esploratore nato. Cattura elementi visivi che la maggior parte di noi non nota e lascia un'impronta unica su ciascuno dei suoi scatti. Fine tecnico, Renato D'Agostin sa meglio di chiunque altro come aggiungere una visione contemporanea del mondo al classicismo del cinema in bianco e nero. E aggiunge: “Le sue fotografie, piene di astrazione e surrealismo, sono forti e delicate allo stesso tempo”.
Il lavoro di Renato D'Agostin è stato pubblicato in numerosi libri, il più recente dei quali, "Proxemics" (The(M) éditions), ha appena vinto il premio come miglior lavoro fotografico alla Nuit du Livre 2017. Le sue fotografie fanno parte di prestigiose collezioni pubbliche, tra cui l'American Library of Congress, la Phillips Collection (Washington), il Center for Creative Photography (Arizona) e la Maison Européenne de la Photographie (Parigi). Le sue serie sono state oggetto di numerose mostre negli Stati Uniti, in Europa e in Asia negli ultimi 10 anni.
La serie “7439” viene presentata per la prima volta in Francia dal 13 maggio al 9 settembre 2017.
28 stampe originali ai sali d'argento in bianco e nero, firmate e numerate (formato 32x48 cm, edizione limitata di 25 copie e 67x100 cm, edizione limitata di 5 copie).
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