Per la sua seconda mostra personale in galleria, vi presentiamo la mostra di Aurel "Child's Play?" che si svolgerà dal 5 al 30 marzo 2018.
L'inaugurazione avrà luogo sabato 10 marzo dalle ore 17:30.
“La strada è la madre di tutti, proprio come il sole. Era orgoglioso di essere un ragazzo di strada. E anche un figlio del sole. » scrive Alain Mabanckou nel suo libro Le luci di Pointe-Noire. Allora come non collegare e anche legare il lavoro dell'artista a questo desiderio di illuminare i muri delle scuole, della strada, dei suoi quadri, degli oggetti che personalizza a quello della speranza.
Domande Aurel. Aurel si interroga, ci interroga... Reiterazione della quotidianità o eterno rinnovamento? Gioca nella ripetizione del movimento, nel groviglio di scritte, segni, divieti, parole... Ma sta giocando con noi offrendoci attraverso la sua pittura una promessa essenziale per mantenere la nostra innocenza?
Al contrario, queste opere si rivelano custodi della memoria, di un mondo passato e informale, ma nondimeno ricco di eventi. Inscrive nel tempo questo periodo che, in termini di vita, appare come un'istantanea. Il panda, la sua creatura totemica, assume il carattere di una creatura di transizione. Dà a questo animale un luogo di costruzione momentaneo e illusorio che è lo specchio della nostra stessa evoluzione.
Aurel non è però tornato bambino poiché rifiuta addirittura l'idea di questa espressione che metterebbe in risalto l'origine dell'uomo come culla dell'indulgenza. Il suo lavoro con il colore dimostra una maestria organica, quasi sensoriale e tribale. Ricorda ancora una volta la profondità del suo soggetto sotto il gioco dell'infanzia...
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![Multiple[s]: Art Contemporain d'Afrique](https://media.artsper.com/exhibition/2863_1_s.jpg)