Questo novembre ti offriamo una selezione di cinque dei nostri fotografi, ciascuno con un'origine, un universo, una tecnica e un talento unici.
Alfons Alt, Nato a Illertissen (Germania) nel 1962.
Alfons Alt rivisita gli antichi processi fotografici con una tecnica di stampa unica che chiama "Altotipo". Il processo fotografico è pigmentario e non argentato. Sceglie i soggetti dietro la sua macchina fotografica e poi lavora sulle sue stampe come chimico, incisore o pittore e utilizza molti supporti: tela, carta, legno, vetro, rame, zinco...
Hervé Gloaguen, nato a Rennes (Francia) nel 1937.
Le sue immagini, che testimoniano la sua passione per il jazz e l'arte pittorica del suo tempo fin dagli anni '60, fanno di lui un testimone storico di questo periodo. A volte leggeri e fugaci, a volte più realistici, sembrano fare il punto su ciò che li circonda alla ricerca del tono che si armonizza con il soggetto. È uno dei fondatori dell'agenzia di stampa Viva, ed è presente in diversi musei del mondo.
Tim Hall, nato a Londra (Regno Unito) nel 1966
Tim Hall ha iniziato la sua carriera a Hong Kong e cita le opere di Mark Rothko come fondamento del suo approccio. Immerge il nostro sguardo nell'immensità del deserto o verso l'orizzonte infinito del mare, evocando mondi lontani ma reali in un approccio raffinato e di rara forza suggestiva. Questo attaccamento al minimalismo pittorico gli fa dire che “più l’immagine è semplice, più diventa potente”.
Marc Riboud, nato a Lione (Francia) nel 1923 - Morto nel 2016
Autore di alcune delle foto più famose del XX secolo tra cui “Il pittore della Torre Eiffel”. Di fotografia in fotografia, di paese in paese, di incontro in incontro, di vita in vita, Marc Riboud ha trascorso la sua vita a catturare le loro emozioni negli occhi degli uomini, e anche l'atmosfera del loro paese che li plasma. Il suo lavoro è presentato in numerose gallerie e musei in Francia e all'estero.
Peter Zupnik, nato a Levoca (Slovacchia) nel 1961.
Cerca un'istantanea della vita quotidiana da cui far emergere un tocco di assurdità o di umorismo slavo. E questo aggiungendo un delicato tocco pastello che rende ogni stampa unica. Proveniente dalla FAMU, è considerato da Daniela Mrazkova uno dei fotografi essenziali usciti da questa famosa scuola negli anni '80. Le sue fotografie sono oggetto di numerose mostre in Europa e negli Stati Uniti.
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