Impressionismo
L'impressionismo si è sviluppato in Francia nel XIX secolo e si basa sulla pratica spontanea della pittura all'aperto e in tempo reale, piuttosto che in studio a partire da schizzi. Sebbene alcuni ritengano che sia stato il pittore britannico John Constable a inaugurare la pittura dal vero nel 1810, gli impressionisti ne divennero i praticanti più famosi con il pioniere Claude Monet e i suoi colleghi, che lavorarono a Parigi e dintorni all'inizio degli anni '60 dell'Ottocento.
Au Invece di dipingere in uno studio, gli impressionisti scoprirono che potevano catturare gli effetti momentanei e transitori della luce solare lavorando rapidamente, davanti ai soggetti, all'aria aperta, anziché in uno studio. Il risultato è stato una maggiore consapevolezza della luce e del colore e del carattere mutevole della scena naturale. I principali soggetti impressionisti erano paesaggi e scene di vita quotidiana. Le pennellate divennero rapide e frammentate, in tratti distinti, per trasmettere la fugace qualità della luce. Utilizzando questo metodo, il passare del tempo potrebbe essere catturato in un singolo momento. Gli impressionisti adottarono anche una tavolozza di colori limitata che, per molti, non includeva il nero.
Considerati radicali del loro tempo, i primi impressionisti erano visti come violatori delle regole della pittura accademica. Di fronte alla forte opposizione della comunità artistica tradizionale francese, agli impressionisti fu categoricamente rifiutato di esporre le loro opere al Salon di Parigi. Per compensare ciò, allestirono il loro “Salon des refusés" che fu la loro prima mostra collettiva. Si tenne a Parigi nel 1874 e comprendeva opere di Monet, Auguste Renoir, Edgar Degas e Paul Cézanne. Le opere presentate furono accolte con derisione, in particolare Impressione, Soleil Levant di Monet, che diede il nome (poi usato dalla critica come insulto) al movimento. Con il tempo e l'accettazione, altre mostre (7 in totale, organizzate a intervalli regolari fino al 1886) permisero agli impressionisti di affermarsi nel mercato dell'epoca. Tra gli altri artisti principali dell'impressionismo c'erano Camille Pissarro e Berthe Morisot, ma anche Edgar Degas ed Edouard Manet, anch'essi associati al realismo.
Il pubblico, inizialmente ostile, cominciò gradualmente ad apprezzare la freschezza e visione originale degli impressionisti che da allora è diventato uno degli stili pittorici più amati al mondo. Ricreando la sensazione dell'occhio che guarda il soggetto, piuttosto che delinearne i dettagli, e creando una moltitudine di tecniche e forme, l'Impressionismo è un precursore di vari stili di pittura, in particolare neo-impressionismo, post-impressionismo, fauvisme e cubismo.
