Belgio
• 1948
Biografia
Nato nel 1948, José-Xavier Polet è un pittore belga. Vive e lavora ad Alès dal 2001. José-Xavier Polet studia giornalismo e comunicazione sociale alla Libera Università di Bruxelles. Attratto dalla scrittura come dalle arti visive, ha scritto diversi libri e articoli sull'underground e sulla controcultura. Infine, influenzato dal lavoro di Odette Collon, Gilbert Herreyns e Roger Somville, decide di diventare autodidatta e di dedicarsi alla pittura. José-Xavier Polet ha viaggiato molto. La sua scoperta dell'Africa lo ha portato verso una semplificazione, una purificazione della sua arte. Mentre l'Asia lo rende consapevole dell'importanza del vuoto e del pieno, e della linea. Riunendo tutti questi insegnamenti, raggiunge questo sincretismo eclettico. José-Xavier Polet realizza quindi un dipinto astratto basato sugli stessi motivi da più di vent'anni: la linea, il ritmo, l'incidente e la traccia del destino. Opere visivamente casuali ma costruite su una composizione pensata e ponderata. Crea i suoi dipinti con poco materiale e utilizzando solo i tre colori primari che diluisce e mescola con gli inchiostri. José-Xavier Polet a volte aggiunge dei collage per creare un po' più di profondità. All'inizio degli anni 2000 crea la società Art et Science con l'obiettivo di riunire artisti e scienziati attorno a discussioni comuni. Nel 2015 ha fondato il Fronte Popolare per la Liberazione del Cervello, a metà tra utopia e anarchia giocosa.
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