
Biografia
Angela Bulloch (nata nel 1966 a Rainy River, Ontario, Canada), è un'artista che lavora spesso con il suono e l'installazione; è riconosciuta come una delle giovani artiste britanniche. Bulloch vive e lavora a Berlino. Bulloch ha studiato al Goldsmiths' College di Londra (1985-1988) ed è stata inclusa nella Freeze Exhibition del 1988. È stata nominata per il Turner Prize nel 1997, parte di una rosa di sole donne che includeva anche Cornelia Parker, Christine Borland e Gillian Wearing (che ha vinto il premio quell'anno). Per la mostra del Turner Prize, Bulloch ha esposto la sua opera d'arte giocosa chiamata Rules Series.
Bulloch ha lavorato con vari media, tra cui video, installazione, scultura, pittura. In particolare, ha utilizzato video, suono e luce per esplorare sistemi pre-editati. Molte delle sue opere fanno uso di sistemi di biofeedback. Come nel suo lavoro del 1994 Betaville, una macchina che dipingeva strisce verticali e orizzontali su un muro, veniva attivata ogni volta che qualcuno si sedeva sulla panchina di fronte ad essa. Bulloch ha anche realizzato una serie di opere utilizzando i fari Belisha, che sono più comunemente usati per illuminare gli attraversamenti pedonali.
Bulloch ha esposto al Museum of Contemporary Art Chicago nel 1997. Altre mostre museali includono Kunsthaus Glarus (2001); Berkeley Art Museum e Pacific Film Archive (2003); Le Consortium, Digione (2005); Modern Art Oxford, Vienna Secession e The Power Plant, Toronto (2005); e Lenbachhaus, Monaco (2008). Il suo lavoro è stato anche incluso in importanti mostre collettive come The New Decor alla Hayward Gallery, Londra; Colour Chart: Reinventing Colour 1950 to Today alla Tate Liverpool e al Museum of Modern Art, New York; e Theanyspacewhatever per cui ha creato un'installazione per il soffitto del Solomon R. Guggenheim Museum di Frank Lloyd Wright a New York.
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