Biografia
Victor Castillo è nato a Santiago del Cile nel 1973.
Victor Castillo inizia a disegnare all'età di cinque anni, ispirandosi ai cartoni animati che guardava in televisione, ai film di fantascienza e alle copertine dei dischi posseduti dalla sua famiglia, come The Wall dei Pink Floyd.
Dopo una deludente esperienza al liceo artistico, lascia il Cile nel 2004 per stabilirsi a Barcellona dove scopre le opere dei grandi maestri spagnoli, che lo incoraggiano ad affinare la sua tecnica pittorica.
Si afferma come esponente del surrealismo pop e collabora con la galleria fino alla sua chiusura nel 2010, dove inizia a esporre il suo lavoro a livello internazionale. Nel 2010 si è trasferito a Los Angeles dove ora vive e lavora.
L'artista fa rivivere, utilizzando tecniche pittoriche classiche, uno strano universo in cui i bambini riproducono con indifferenza scene di violenza che hanno visto nei media. Castillo trae ispirazione dalle fotografie di Martha Cooper di bambini in cerca di avventura in un ambiente urbano inospitale; fotomontaggi di John Heartfield che parodiano l'ascesa del nazismo negli anni '30; vecchie illustrazioni dei libri per bambini di Coré, molto popolari in Cile, e apparizioni altamente cinematografiche degli scolari in Gli uccelli di Alfred Hitchcock.
Il lavoro di Victor Castillo è noto anche per la sua consapevolezza politica e per l'uso dell'umorismo per sfidare le visioni della natura umana. Le sue fonti di ispirazione sono, tra gli altri: Miro, Dali, Egon Schiele, Goya, Tex Avery, Walt Disney, Osamu Tezuka, Paul McCarthy, Jean Tinguely, Bob Marley e ROA.
Le opere di Castillo sono state esposte in gallerie e musei di tutto il mondo, inclusa la mostra Apocalypse Wow al Museo D'Arte Contemporanea di Roma, Italia. Ha realizzato affreschi interni di grandi dimensioni per molte istituzioni come il Museo Nazionale di Belle Arti di Santiago del Cile, il Museo di Arte Moderna del Cile e il Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona, in Spagna.