Corea del Sud
• 1962
Biografia
Mi-Hyun Kim è nata a Seoul nel 1963. Si è trasferita in Francia nel 1985 per studiare la semiologia delle immagini cinematografiche. Nel 1990 realizza il suo primo cortometraggio e ottiene un master in cinema presso l'Università di Parigi III. Scopre un nuovo modo di raccontare le sue idee attraverso la fotografia e dopo aver studiato fotografia per 2 anni all'Efet, continua a seguire i master in scienze tecniche fotografiche presso l'Università di Parigi VIII fino al 1995. Mi-Hyun Kim entra a far parte dell'agenzia Métis nel 1993. e nello stesso anno partecipa alla Missione fotografica del Consiglio Generale di Seine Saint-Denis sul tema dell'Architettura. Fu allora che realizzò le sue prime stampe transfer Polaroid su carta da acquerello. È con grande raffinatezza che Mi-Hyun Kim sviluppa le sue variazioni sulle nature morte. Frutti, fiori, oggetti inanimati della nostra vita quotidiana acquisiscono nelle sue fotografie un'aura poetica diversa da qualsiasi altra. Mi-Hyun Kim sa permeare ogni cosa con una sottile morbidezza che sembra animarla, trasmettendo a volte un odore, a volte sensazioni tattili, richiedendo sempre un'adesione quasi fisica al suo universo. Ma la rilevanza del suo approccio alle cose inanimate trova un'eco anche nelle immagini reportage che produce. Una coppia abbracciata, intravista, sembra emergere all'improvviso dalle pagine di un romanzo, e questo bevitore solitario ci appare come un rifugiato, pacifico nel mondo del fotografo. Questa è la forza delle sue immagini, come se il soggetto sembrasse essersi depositato lì da solo: non costringe il mondo nel suo sguardo, lo accoglie con affetto.
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