

Corea del Sud
• 1985
Biografia
June Lee ha conseguito il BFA (specializzazione in pittura e scultura) presso l'Art Institute of Chicago e un MFA presso la Cranbrook Academy of Fiber Art, Bloomfield Hills, MI. June Lee ha anche ricevuto il Judith Altman Award 2012 dall'Academy of Fiber, Philadelphia. Il suo lavoro si ispira al fenomeno sociale dell'“effetto spettatore”. Innumerevoli cose che accadono silenziosamente nella nostra società sono il risultato dell’effetto “spettatore” che trasforma alcuni individui in emarginati. “Pensare che potrei diventare un emarginato a causa dell’indifferenza generale, trovo che sia un problema serio da non ignorare”. Il suo lavoro ripercorre il viaggio di individui trasformati in emarginati e il modo in cui la maggior parte di noi li ignora e li rende invisibili. Utilizzando materiali antichi e un approccio studioso, June Lee crea figurine. Le figurine hanno due posture diverse: hanno le braccia incrociate oppure le mani legate dietro la schiena. Le due posture simboleggiano "lo spettatore" che nasconde le mani dicendo "Non ho mani per aiutarti" e "Non mi importa di te". Come i modelli architettonici che presentano tutti gli edifici, June Lee crea miniature che si presentano a noi in un'unica visione, come la maggioranza che rimane indifferente di fronte a una persona. Invece di usare il tessuto, ha deciso di usare del filo coprendo ciascuno degli "spettatori" con un filo di colore diverso. I motivi in cui sono avvolti sono tutti diversi, a significare l'individualità delle figure.
Leggi di più
Scopri i movimenti legati a June Lee
Scopri le nostre selezioni di opere d'artisti
Hai bisogno di un aiuto per trovare il tuo colpo di fulmine? Consulta le nostre pagine di selezioni fatte per te.