

Angélique Boissière, autodidatta, esplora la fotografia su pellicola di medio formato dal 2014, prediligendo il bianco e nero e i nudi per la loro natura senza tempo.
Biografia
Dal 2014, Angélique Boissière esplora la fotografia su pellicola in medio formato, di cui apprezza l'inquadratura quadrata, per riconnettersi con un'arte che la affascina fin dall'adolescenza. Proveniente da una formazione artistica classica alimentata dalla pratica della danza, ma anche dal gusto per l'immaginario impressionista e romantico, il nudo femminile gli appare come ovvio, per il posto immutabile che occupa nella storia delle arti occidentali.
È con questo stesso obiettivo di universalità che il fotografo prospera nell'uso dell'elegante bianco e nero.
Agli inizi della sua arte, Angélique scopre se stessa attraverso l'autoritratto che, se all'inizio rappresenta solo un modo comodo per imparare a scattare fotografie, ora possiede una dimensione esplorativa dell'artista che si ritrova libera e più spontanea rispetto alle sedute con le modelle. I suoi autoritratti, infatti, si avvicinano a una fotografia introspettiva che si insinua nella vita quotidiana. Qui, inventa e reinventa se stessa secondo i suoi impulsi ispiratori, le cui immagini finali interrogano la realtà: dov'è il limite che separa il fotografo dal suo personaggio, la moglie dall'artista, il puro soggetto estetico della sua riflessione?
Al contrario, gli scatti con modelli sono definiti come un approccio più ponderato e, in particolare, più impegnativo in termini di composizione e padronanza della luce. Se l'elemento umano è al centro dell'opera di Angélique Boissière, è nella semplicità e nella veridicità della sua cattura che essa si dimostra sublime, senza artificio.
L'occhio ha familiarità con l'entità disegnata, vestita o svelata, senza mai distogliersi dal desiderio di preservare il naturale.
Per mostrarci queste bellezze catturate nella loro essenza, tre libri autopubblicati sono stati interamente progettati e impaginati dall'artista: "Tides" (2018 - ripubblicato nel 2020) dedicato a quattro anni di riprese in riva al mare con molteplici ritratti malinconici in luce naturale; "Silk" (2021) che raccoglie non solo nudi e ritratti, ma anche dettagli e paesaggi in una monografia già più personale, infine "Reflections of oneself" che raccoglie dieci anni di autoritratti (2024).
Artista oltre che artigiana, Angélique è coinvolta in tutte le fasi di creazione delle immagini: la fotografa sviluppa personalmente le proprie pellicole, che rielabora digitalmente per conferire loro unicità.
Il processo dell'argento è pienamente sfruttato dal desiderio di accompagnare, attraverso questi vari processi, l'immagine immaginata, il suo supporto fisico, quindi la sua realizzazione finale. Oltre all'uso di un dispositivo, l'artista diventa tutt'uno con questa estensione, che spesso si materializza attraverso una Pentax 67 o una Rolleiflex, che costituiscono parte integrante di molti dei suoi autoritratti.











Autoportrait la Réunion
Angelique Boissiere
Fotografia - 40 x 40 cm Fotografia - 15.7 x 15.7 inch
550 €


