Charbey

Pittore-serigrafo

L'utilizzo di tecniche serigrafiche, scoperte da giovanissimo, e l'applicazione di pigmenti arricchiti con vernice mi permette di tracciare un legame tra queste 2 scuole.

Tutta la mia pittura ruota attorno ad immagini serigrafate, tratte di qua e di là, e che, mescolate alla pittura, fanno delle mie tele un supporto per l'espressionismo astratto. Ma ciò che conta, al di là della percezione retinica, è il concetto di creazione, è percepire i palpiti dell'esistenza.

Essendo un intermediario, un passante, tra l'astrazione e il figurativo, è così che voglio essere percepito. Con i dipinti che riprendono il tema dell'arazzo di Bayeux voglio testimoniare che l'arte non giunge mai alla fine e che esiste una forma, anzi una dialettica, di creatività permanente.

Sebbene ragionata fin dall'inizio, la costruzione e la creazione di una tela rimane soggetta a molti rischi dovuti all'uso di tecniche diverse che, seppur padroneggiate, si rivelano spesso capricciose. Scherzo spesso dicendo che avere una stufa Godin nel mio laboratorio a volte si rivela particolarmente utile.

Infatti, anche se l’idea iniziale generalmente riesce, l’approccio pittorico e la sua realizzazione sono spesso irti di insidie.

- Jeff Echegut, Consulente artistico