
Biografia
Il lavoro in studio ha sempre catturato l'attenzione di Gérard Brun attraverso la ritrattistica e l'espressione basata sui gesti e sul movimento del corpo.
Ha iniziato a lavorare nella gestione della luce più di 7 anni fa. Il modo di illuminare l'ambiente della modella permette di portare l'occhio del visitatore in un universo confidenziale o molto aperto a seconda della scelta, come il chiaroscuro o la fotografia di moda.
La luce diventa come una sorta di pennello che evidenzia alcuni contorni del corpo e porta l'osservatore al punto essenziale dell'immagine che il fotografo ha scelto per esprimere la sua percezione della modella e della messa in scena.
La luce è un modo impegnativo di dare forma all'immagine proposta, un po' come lo scultore trasmette un'emozione attraverso il modo di lavorare la materia e di restaurare un modello.
Nel processo artistico, al di là della tecnica, la chiave importante è la complicità tra la modella e il fotografo. Insieme costruiscono emozioni fotografiche.
A questa ricerca in studio si unisce un'altra forma di espressione artistica.
È la foto di spettacolo sempre con questa ricerca grafica sia nell'atteggiamento corporeo che nella percezione della luce che scolpisce l'attore o il ballerino.