

Biografia
“Sostituire la bomboletta spray con il mattoncino Lego è la mia sfida.
Da bambino ero affascinato dai mattoncini colorati dalle molteplici combinazioni che mi davano l'impressione di poter costruire il mondo, il mio mondo. Con l'adolescenza, il mattone è stato conservato con cura in soffitta, permettendomi di scoprire altri mezzi come la vernice spray, e mi è stato poi offerto un nuovo universo. I graffiti sono diventati un gioco, proprio come lo erano stati i Lego. Il gioco del gatto col topo che sfida il proibito; un gioco di creazione e armonia quando si esprime su affresco ma pone la spinosa questione del mezzo creativo: possiamo trascrivere i graffiti su tela? È stato attraverso le mie riflessioni casuali che mi sono imbattuto nei mattoni della mia infanzia e nel desiderio di dar loro vita in modo diverso.
Brick ha tutto ciò che hanno i graffiti: colori vivaci come quelli delle bombe che mi piacciono, una gamma di dimensioni impressionante come i tappi che serviranno da pennelli per i miei colpi di aerosol... E una capacità creativa quasi illimitata...
Dai miei primi tentativi in 3 dimensioni alle mie creazioni su tela Lego, cerco di dare ai graffiti il loro lato giocoso.
I graffiti sono un gioco da ragazzi..."
