Adélaïde Marchand

"La mia pratica artistica è sempre stata per me un percorso di conoscenza ed evoluzione personale, e le rose di carta che plasmio a migliaia non fanno eccezione a questa regola. Sono per me uno strumento di comprensione e un percorso di progressione, sono sempre esprimere qualcosa di positivo. Le rose che genero sono attualmente "il fondamento" del mio lavoro nel senso che sono sia la sostanza che la forma. Sono come una fonte inesauribile, immutabile e costantemente rinnovata, intrinsecamente eterna ed effimera. le rose offrono una visione di ciò che dura oltre ogni impermanenza. Ogni opera è un rivelatore, uno specchio tra me e il mio ambiente, ciò di cui posso sperimentare internamente o sperimentare la reciprocità che esiste tra l'uomo e l'universo lo spettatore e le rose funzionano come altrettanti riflettori. In affinità con il pensiero filosofico di Kandinsky, faccio ciò che ritengo giusto, attenendomi soprattutto alla necessità interiore da cui scaturirà la forma dell'opera." -Adelaide Marchand