Marcel Katuchevski
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Marcel Katuchevski

Francia • 1947

Biografia

Marcel Katuchevski è nato nel 1947 a Les Andelys. Vive e lavora a Parigi. Proveniente dalla pittura, si dedica prevalentemente al disegno per 10 anni. “Marcel Katuchevski accoglie tutto e osa tutto, compresa la bruttezza, compresa la paura. Vuole essere “L'abitante del fuori”. Esplora la storia dell'umanità, dando sostanza ai suoi cataclismi, alle sue lacune, ai suoi orrori. Egli pone al centro dello stesso disegno i molteplici strati della storia che si scontrano. » Anne Reinbold Marcel Katuchevski, “Il colore dell'ombra” Le Cahier Dessiné #8, aprile 2013 “Che il carboncino o la matita offrano un materiale così prodigo di effetti vari come il gioco della pittura a olio, questo è ciò che dimostrano le plumbee improvvisazioni di Marcel Katuchevski. Attraverso la sbavatura, la polvere di matita, lo scarabocchio, il tratto assertivo o errante, la cancellazione, attraverso la giustapposizione di una macchia densa e la linea chiara di un disegno raffinato, Katuchevski trova nella sola matita un equivalente alle gamme illimitate del pittore astratto, alla duttilità del suo mezzo, alla sua sensualità cromatica. Non possiamo negare che ci sia una bellezza nel disordine. Chi non è sensibile agli schizzi ossessivi di un Giacometti o di un Antonin Artaud. Chi non è stato un giorno sedotto dalla bellezza di una bozza approssimativa, improvvisamente superiore a quella dello pseudo "pulito", sedotto dalla bellezza del disordine, fosse quello del disordine dello studio di un artista, o quello dei margini di un quaderno di scuola? C'è un sapore misterioso dell'incompiuto, della suspense, dell'abbozzato, del foglio di studio, del cantiere, del gratuito, dello sperimentale che annerisce liberamente la pagina. » Xavier Bureau Galerie Claire Corcia settembre 2015 “Basta la matita e la gomma per esprimere tutte le sfumature: dalla violenza alla dolcezza. La linea può essere violenta, indecisa o precisa, cancellata, sovraccarica o sfocata, la gomma interviene a significare determinate linee di forza nel disegno. Questo rapporto tra violenza e morbidezza indotto dalla tecnica si ritrova anche nel trattamento dei soggetti: violenza dei temi e morbidezza organica delle curve che esprimono le forme

Necessità di disegnare in bianco e nero, raramente arricchito dal colore, per esprimere attraverso questa economia di mezzi nel presente i ricordi che non sono propri ma della propria storia. Lo spazio della carta diventa lo spazio in cui si aprono finestre, inquadrate fittamente da carrellate di attimi o corpi dalle estremità indefinite. Questa frammentazione senza preoccupazione per la struttura esprime ciò che l'artista si concede come spazio di libertà pur conoscendo i vincoli e gli equilibri. Fai attenzione a non andare dritto al nocciolo della questione, altrimenti svanirà come i sogni al mattino. L'unico modo per lottare contro ciò che sfugge, contro la cancellazione. Fissando la decomposizione e le crescite deformanti, ricordando questo umano che mi guarda da dietro la linea. » Mostra Martine Lusardy Elogio del disegno Dal 24 marzo al 29 agosto 2008 Halle Saint Pierre, Parigi FORTUNE REVIEW: Philippe Garnier, Le Cahier Dessiné n°10, gennaio 2015 Philippe Garnier, Le Cahier Dessiné n°9, “Ricordi d'infanzia” , marzo 2014 Jean-Yves Mesguich, Elogio del disegno Jean-Yves Mesguich, Il fruscio della linea Anne Reinbold, Il taccuino disegnato n°8 Albin Michel Bernard Desportes, Lo spazio del nero, Appunti sullo spazio rispetto al disegno di MK Réouven Ogien, Guardando le ombre bianche di Marcel Katuchevski Yaël Cange, D'human, So much Jeannine Rivais, Le disgrazie della guerra, Bulletin Ozenda STAMPA: Nouvelle Quinzaine Littéraire n°1124 16-31 marzo 2015 sulla mostra “les Cahiers Dessinés » Gilbert Lascaux Francia 3 regionale Ile de France sulla mostra “les Cahiers Dessinés” 29 gennaio 2015 RFI 21 Trasmissione “Mi direte qualche novità” Jean-François Cadet sulla mostra “les Cahiers Dessinés” 21 gennaio 2015 Photoblog di Renaud Montfourny in blog inroks, 2012 Blog, Fabrice Thumerel, 2010 L'Arche n° 599-629, 2008-2009 Télérama n° 3039-3047-3116-3253, Bénédicte Philippe Artension n° 84-41, Christian Noorbergen 2007-2008 La Gazette Drouot n° 27, Lydia Harambourg, 2008 Azart n°9, Françoise Monnin Pariscope n° 2086, Alexandre Grenier, 2008 Film 20 minuti, Raccogli tracce, Ariane Pick, Yves Prince, Yeswe film BIBLIOGRAFIA: - Atto di fede, René Pons, ed. Alain Lucien Benoit - Le Salon n°6 Disegno, Marcel Katuchevski, di Alain Leduc, 2013, Recensione del Centro di ricerca IDE (ESAL) Immagine/Dispositivo/Spazio dell'Ecole Supérieure d'art de Lorraine - Tu-rare, Paul de Branción, ed. Lanskine - L'amore è un trapezista con un braccio solo, Werner Lambersky, ed. Alain Lucien Benoit - La griglia, Yaël Cange, ed. Alain Lucien Benoit - Stridences, Yaël Cange, ed. Dumerchez - Area, rivista n°24 arte follia e dintorni, 2011 - Création franche, rivista n°35, Denis Lavaud, 2010 - Sarrazine, rivista 8 e 10 - Share, rivista n°2 e 3
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