Mirogi

Nato nel 1957, Mirogi scopre la scultura nel 1999 nel laboratorio di Annick Aublet dopo aver lavorato come fisioterapista e osteopata. Con la sua perfetta conoscenza dell'anatomia, Mirogi si permette finalmente di esprimere la sua sensibilità artistica, sensibilità che occupa da molti anni il suo tempo libero. Mirogi lavora instancabilmente in laboratorio su modelli dal vivo e rifinisce i pezzi a casa, in particolare le mani e i volti che richiedono ancora più attenzione ai dettagli. Da allora l'artista ha continuato a scolpire preservando la sua percezione della femminilità. L'artista assume la sua identità ma non ricerca uno stile, lascia correre la sua fantasia e le sue mani nelle sue opere così sensibili, delicate e femminili, il suo stile emerge con naturalezza. Da allora Mirogi ha esposto in molte rinomate gallerie e fa parte di collezioni private.