
Biografia
“La solitudine è sempre stata un processo creativo per me. È il parco giochi per i tanti personaggi che evolvono dentro di me. Li dipingo quando me lo permettono e prima che ritornino alle loro attività. »
Diplomata alla Scuola di Belle Arti di Reims, Lilas Blano si è cimentata prima nella pubblicità, poi nell'animazione negli studi AMBLIMATION e WARNER BROS di Steven Spielberg a Londra, ma è proprio verso il disegno e la pittura che decide di dedicarsi.
Innanzitutto, a Montpellier, si ispira alla vita esterna, all'andirivieni della gente comune; colui che, come tutti gli altri, non è come gli altri. Dopo un momento “ciao” “Oh mio Dio! » “arrivederci”, l'occhio coglie l'atteggiamento furtivo e il suo pennello nervoso lo immortala. Si scopre così un universo originale dai colori caldi e dalle forme generose, contraddistinto da uno stile grafico forte e unico.
“Il disegno è essenziale nella mia vita, mi si impone e non posso ignorarlo. »
In Lussemburgo, Lilas ritorna alla grafica pura. Inizia allora una battaglia tra il bianco della carta e l'anima artistica. Unica arma: il carbone. Si agita, scricchiola, cede, riparte, cerca di aprire le porte dell'universo interiore, lo esplora.
Di nuovo a Reims, e di nuovo sulla tela, con i suoi pennelli, Lilas penetra negli interni della sua immaginazione per osservare le coppie di innamorati, si arrampica sui tetti per sorprendere i “piccioncini”. Tutti, nel loro intimo, restano sorpresi da questo fotografo importuno che cerca di scoprirne il segreto... L'amore, l'accogliente, il commovente, a volte il vaudeville, il pizzicante, proprio quello che ci porta a non essere più noi stessi, e che a volte ci dà noi ali...
Oggi, arricchendo sempre di più la sua tela, Lilla cattura spontaneamente gli individui che si presentano al suo campo visivo. Spesso femminili, toccano il nostro presente, a volte lo penetrano, poi svaniscono e riappaiono soli o accompagnati. Lo spettatore li guarda e loro ci osservano.
“Grazie alla mia bacchetta di legno bruciato, posso vederli. Poi con pigmenti e olio li fisso! »