

Biografia
Diplomato alla scuola Cohl nel 2015, Antoine Favre ha fatto dell'olio su tela il suo mezzo preferito. Questo gli dà l'opportunità di giocare con i materiali e lavorare con la luce e il colore.
La pittura del XIX secolo è una delle principali fonti di ispirazione per Antoine. Impressionisti, pittori della scuola paesaggistica russa, romantici inglesi... sono tutti modelli per l'artista. Tuttavia, si avvale del lavoro di artisti tanto numerosi quanto diversi. Le opere surrealiste da incubo di Zdzislaw Beksinski e il lavoro di molti pittori figurativi contemporanei come Benjamin Bjorklund, Jeremy Mann e Jeremy Lipking sono tra le sue influenze.
Nella sua ultima serie, Antoine si sforza di rappresentare paesaggi industriali nascosti sulle sue tele. Piattaforme petrolifere, centrali nucleari, raffinerie si trovano in mondi allo stesso tempo onirici e apocalittici.
L'obiettivo del pittore nelle sue rappresentazioni di universi distopici non è trasmettere un'ideologia ma suscitare sentimenti nello spettatore.