Jone Hopper

Jone Hopper prese le sue "lezioni" per strada attraverso un movimento emergente in quel periodo, i graffiti. Targa il suo nome per strada, sui muri e sui treni. Enigmatico, discreto, coltivando la segretezza, l'artista rimane fedele allo spirito dei graffiti oggi e desidera rimanere anonimo, considerando che è l'opera che deve essere evidenziata e non il personaggiop>

Confronta la pittura di Hopper a pezzo di Hip Hop, si comporta come un campionatore... campiona, taglia, assembla e crea così nuove immagini.

Compone tele, riunisce diversi universi, proprio come altri ricompongono nuovi pezzi con piccoli loop di musica presa in prestito dal jazz, dalla musica classica, dal funk ecc...

Le sue opere sono un ponte tra movimenti "classici", "moderni" e stili artistici "contemporanei" e traducono così un pensiero, un cenno a molti dei suoi predecessori che ammira."