

Biografia
Mari Carmen Ballester de Torres è nata a Madrid in una famiglia di pittori, ha realizzato i suoi primi dipinti espressionisti all'età di 12 anni. La lettura di scrittori romantici fin dalla tenera età ha lasciato una forte impronta nel suo essere.
La sua adolescenza è stata immersa nel movimento culturale “La Movida” in una cerchia di amici artisti provenienti dal mondo della musica, della pittura, del cinema, della fotografia e della moda. Questo periodo turbolento avrà un’influenza determinante che non lo abbandonerà mai. Rimarrà profondamente urbana, molto spirito libero e sensibile alla cultura urbana e underground. La sua carriera professionale inizia presso il museo dell'Accademia Reale di Belle Arti di Madrid, dove i dipinti di Goya, Murillo e Sorolla lasciano un ricordo indelebile nella sua mente.
All'età di 20 anni lasciò la Spagna per stabilirsi in Francia. A Parigi, il suo lavoro come redattore di un giornale fu il suo incontro con le arti grafiche. In pittura, una serie di dipinti sulla donna e le sue preoccupazioni mostravano lo sradicamento della sua città natale e della sua famiglia.
Nel 1992, è al “Certamen de Pintura Rápida del parque del Retiro” (Madrid) che realizza il suo primo grande formato, il piacere e la sfida di realizzare questo grande dipinto improvvisato in poche ore e il forte apprezzamento del pubblico, adotterà definitivamente tele di grandi dimensioni.
Il suo trasferimento in Normandia fu la scoperta dell'esplosione di colori della natura, ma lontano dalla grande città e dai suoi amici, fu un periodo difficile e introspettivo. In questo contesto, il bisogno di espressione è diventato più che vitale. È una fase di esplorazione e innovazione, gli ambiti di creazione professionale e personale si sono ampliati; pubblicità, design, miniature, costumi, cosplay, ecc. È un periodo di fermento anche nella sua pittura, gli stili, le tecniche e i temi si sono diversificati.
Molto fantasiosa, la sua pittura, a volte rasserenante e altre volte inquietante, non lascia indifferenti. Lo sguardo va oltre la realtà per raggiungere un universo intimo e onirico. Dipinge ciò che sente. Per questa pittrice di preoccupazioni e sensazioni, la sua fonte di ispirazione sono i sentimenti, la natura, la scienza e l'invisibile.
È affascinata dal mondo di Friedrich, El bosco, Munch, Dalì ed Edouardo Naranjo.
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