Laure Prouvost

Laure Prouvost è un'artista contemporanea francese nata nel 1978 a Croix, vicino a Lille. Formatasi al Central Saint Martins College of Art and Design e al Goldsmiths, University of London, si è inizialmente specializzata in film sperimentali prima di espandere la sua pratica a installazioni immersive che combinano video, scultura , arazzi, performance e linguaggio. Il suo lavoro esplora temi quali l'identità, la memoria, il femminismo, la globalizzazione e l'ecologia, spesso attraverso narrazioni fittizie e poetiche.

Nel 2013 ha vinto il Turner Prize per la sua installazione Wantee, un'opera ispirata al mondo di Kurt Schwitters, che comprende una sala da tè immaginaria e un film che evoca un immaginario nonno artista concettuale . Due anni prima aveva ricevuto il Max Mara Art Prize for Women. Nel 2019 ha rappresentato la Francia alla 58a Biennale di Venezia con Deep See Blue Surrounding You / Vois Ce Bleu Profond Te Fondre, un'installazione multimediale immersiva che invita i visitatori a un viaggio sensoriale e onirico attraverso un'Europa immaginaria.

Tra le sue mostre più importanti si annoverano AM-BIG-YOU-US LEGSICON al M HKA di Anversa nel 2019, Ring Sing and Drink for Trespassing al Palais de Tokyo nel 2018 e For Forgetting al New Museum di New York nel 2014. Ha inoltre partecipato a eventi internazionali come Frieze London e Art Basel. Nel 2024 è stata selezionata per realizzare un'opera permanente per il futuro Terminal 6 dell'aeroporto JFK di New York.

Con sede a Bruxelles, Laure Prouvost è rappresentata dalla Galerie Nathalie Obadia. Il suo lavoro, caratterizzato da un'estetica sensuale e da una narrazione anticonformista, continua a ridefinire i confini dell'arte contemporanea.