

Biografia
Per me Mégui Sanchez è come scrivere dall'alba dei tempi. Un linguaggio nuovo e insieme eterno, il linguaggio dell'uomo in difficoltà che cerca, esplode e si ricostruisce costantemente. Questa pittura, così forte, pulsante e così ispirata ai mondi antichi, mi trasporta con una potenza emotiva, io che sono pittore... questa pittura mi chiama e mi rigenera. Mi aiuta a continuare. Mégui è un flusso di ricchezza barocca e intrepida, una gioiosa follia di nuova scrittura. Attraverso il sublime e lo spontaneo, la pittura di Mégui Sanchez si inserisce, senza alcun ritegno, nel mondo dell'arte contemporanea... e ben oltre, è anche storia dell'arte, come la pietra è parte della casa.
02 02 2020, data esplosiva, per uno sguardo retrospettivo all'immagine... Ancora qualche parola, il segno del tempo, effimero... sfuggente, come il pennello che vibra e pulsa sulla tela o sul foglio di carta, in un gesto effimero... per portare l'opera nell'eternità.
Si tratta infatti dell'impulso del momento, si tratta infatti di un'eternità che solo la mano governata e in ascolto del cuore può generare. Non ci sono altre parole se non: gestazione, generazione dell'amore. L'artista qui ascolta il flusso della sua anima e fa nascere di nuovo, e costantemente, immagini piene, pulsanti e compiute dal profondo del suo cuore, per ritornarvi, provenendo dal centro, ma nel cuore dell'altro che guarda. È una lingua abitata, che esce dalla notte, con gesti forti per riempire lo spazio di generosità inspiegabili, ma che aprono il cuore e rendono intelligenti, con un'intelligenza di energia e di amore. Creare è gentilezza, benevolenza, semplicità. Quanto all'avvicinamento al 'TAO', bisogna avvicinarsi alle rive del dipinto di Mégui Sanchez con lo sguardo di un bambino piccolo. Abbandonarsi, con lo sguardo spontaneo e stupito del bambino, su questa nuova riva, senza pregiudizi, per raggiungere l'essenza, e comprendere che il proprio cuore è la guida della propria mano. La mano di Mégui mi parla oltre le parole.
Daniele Oliviero
Dopo aver studiato alle Belle Arti di Pau e Nîmes, ha esposto le sue opere per diversi anni in gallerie e ha partecipato a diverse mostre come Arténim e Linéart in Belgio, oltre a una residenza artistica per i Créateurs Européens in Portogallo, ARCA D'Arte, Porto.