
Biografia
Da molti anni colleziono oggetti e materiali che confluiscono nelle mie opere e le arricchiscono, moltiplicandone le possibilità plastiche di espressione, accostandole ai medium tradizionali per creare opere tridimensionali.
Fu un collage di Picasso a scatenare questa passione; poi da bambina, nel 1966 al Grand Palais, ho scoperto con mio immenso stupore (e gioia) che uno straccio poteva partecipare alla costruzione di una chitarra in un'opera d'arte... La letteratura, la poesia, le opere dei grandi maestri, le coincidenze visive sono tutte fonti di ispirazione quando risuonano con le mie domande.
Gli “universi plastici” che presento materializzano questi temi, domande e dubbi legati ai rivolgimenti che toccano la vita e la personalità, e al lavoro di memoria costantemente rinnovato che ne consegue. Il colore è molto importante nel mio lavoro, rappresenta la brillantezza della vita, anche nei suoi aspetti più oscuri.