Francia
• 1946
Biografia
Nato a Foucart, nel cuore del Pays de Caux, Roger Courtois firma il suo primo dipinto nel 1977. Da questa data, Roger Courtois frequenta l'Accademia di Belle Arti di Rouen fino al 1985. Affascinato dai grandi maestri, il suo lavoro si riferisce ad artisti come Roy Liechtenstein, Valerio Adami e Matisse. L'artista scopre l'opera di Matisse nel 1983. I suoi colori, accesi e contrastanti, sono simili alla pratica di Mondrian. Roger Courtois esplora in modo quasi ossessivo un certo numero di forme che combina come il quadrifoglio, la curva del seno, il tulipano, il limone... Attraverso il suo pennello, esalta il colore, sublima le donne ed eleva le nature morte a il rango dei capolavori. La sua arte rigorosamente figurativa lascia il posto ad un'arte espressiva. L'artista si sforza di creare contorni chiari e sorprendenti contrasti visivi. Le sue linee, precise e rigorose, conservano solo l'essenziale in una tinta unita dai colori ricchi. La purezza predomina. Il poeta Luis Porquet elogia la sua opera “Le immagini di Courtois provengono dalla solitudine e dal silenzio. Tentano di aprirci all'idea di felicità, di armonia che nasce dall'intimità stessa. Intimità con le anime, i luoghi e gli oggetti. Il pittore non dà una lezione. Ci mostra il luogo dove il tempo, dolcemente, si riposa per riprendere meglio fiato.” Per spiegare il suo lavoro, l’artista stesso confidò nel 2005 “successivamente post-impressionista (1977-1980), post-cubista (1981-1983), “narrativo-surrealista” (1984-1989), “primitivo-figurativo” (1990- 2002), dal 1981 il mio stile, decisamente raffinato e basato sulla verticale, l'orizzontale, la diagonale, il cerchio e l'arabesco, ha a lungo privilegiato il tratto, la linea e il colore nelle zone piane con questa ricerca onnipresente, perfino ossessiva, di un'espressione di forma e colore, sola, senza figurazione. Da qui la nascita, alla fine del 2002, di un quadro-oggetto privo di soggetto, privilegiando l'atto del “dipingere per il gusto di dipingere” come d'ora in poi mie “cortesie”. Le sue mostre si moltiplicano attraverso le biennali (di Nassandres), le gallerie o luoghi vari come i castelli. Roger Courtois è stato incoronato con molteplici riconoscimenti: il premio del Salon di Rouen nel 1993 e la medaglia del Consiglio Regionale dell'Alta Normandia.
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