

Biografia
Artista visiva, ha iniziato la sua pratica artistica con la pittura e il disegno. Il suo lavoro si basa su tessuti, ricami e tessiture, che combina con tecniche miste: ceramica, carta, filo, ecc. Crea opere delicate, precise e grafiche: decorazioni murali, forme misteriose, rosari colorati, ecc.
Un’opera di “immaginazione etnica reinventata”
Le sue opere sono astratte, raffinate, contemporanee e tuttavia ci sembrano familiari. Si tratta di pezzi artigianali riportati da terre lontane oppure di una visione soggettiva di un certo esotismo? Questa sensazione di déjà vu conferisce alle sue opere una carica emotiva.
La linea, elemento fondamentale delle sue creazioni, racchiude e libera alternativamente forme fantasma, piccoli spazi bianchi enigmatici che interrogano sia l'interno che l'esterno, il pieno e il vuoto. Aperto, chiuso, fluido, caotico, ripetuto... invita a nuovi vagabondaggi e a una nuova forma di scrittura nello spazio. Si potrebbe quasi vedere in essi una specie di geroglifici contemporanei tra i quali dialogherebbero questi strani e banali oggetti da lei amati.
“La mia immaginazione e il mio desiderio di esotico mi permettono di ingannare la realtà. Guardare le cose dall'angolazione sbagliata, capovolte, dargli una nuova interpretazione è un gioco che pratico da molto tempo, trasformando così situazioni quotidiane in materiali davvero stimolanti e unici.
Il mio universo creativo affonda le sue radici in un'immaginazione ispirata, nei viaggi, negli oggetti amati e riparati. Potremmo vedere oggetti utilitaristici o di culto provenienti da altri luoghi, ma queste creazioni non hanno alcun uso specifico. Si tratta semplicemente di un'impostazione intuitiva del volume. Preferisco l'evocazione alla rappresentazione, lascia più spazio al mistero. »
Formazione in Belle Arti a Nantes e lavorazione dei metalli-ferro (Saint-Nazaire); Attualmente Ema vive e lavora a Etrechy, nell'Essonne.