Yasuo Sumi

Yasuo Sumi è nato nel 1925 a Osaka (Giappone) e ha vissuto nella città di Itami per molti anni.

Sumi si unì al gruppo Gutai nel luglio 1955 quando partecipò alla "1a mostra all'aperto" organizzata da artisti nella città di Ashiya. Nella stagione immediatamente successiva, quando il gruppo Gutai ottenne riconoscimenti in Europa e in America, Sumi abbracciò tutte le iniziative del gruppo, sviluppando sempre più la sua idea di arte come risultato diretto della vitalità naturale attraverso il colore e l'azione.

Le opere di Sumi, dense di colore e ricche di significato, furono presto riconosciute in tutto il mondo, a seguito di importanti giudizi dello stesso Jiro Yoshihara, che menzionerà Sumi tra i protagonisti del Gruppo in tutte le sue pubblicazioni teoriche. tra gli anni Cinquanta e Sessanta nel Bollettino Gutai, a partire dal Manifesto fondativo dell'arte Gutai del dicembre 1956 (pubblicato sulla rivista Geijutsu shincho) dove Sumi viene citato per l'originalità della sua pittura che utilizza un vibratore per stendere freneticamente il colore sulla tela . alla Cina).

Le opere di Yasuo Sumi sono incluse in prestigiose collezioni in tutto il mondo, tra cui il Museo d'Arte della Prefettura di Hyogo (Collezione Yamamura), il Museo d'Arte della Prefettura di Miyagi, il Museo d'Arte del Kyushu Settentrionale, Ashiya Museum, al Museo d'Arte Contemporanea di Osaka, al Museo Itami, al Museo Urawa e in molte altre collezioni private e pubbliche a New York, Parigi, Londra, San Francisco, Torino, Calgary, Vienna, Helsinki, Tolosa, ecc. ...