Key Hiraga
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Key Hiraga

Giappone • 1936 - 2000

Biografia

Key HIRAGA (1936-2000) 'Il pittore della commedia umana in un mondo atomico e psichedelico e il culto dionisiaco della cara carne' HIRAGA Key è un pittore nato a Tokyo, in Giappone nel 1936, il suo museo è stato inaugurato prima della sua morte nel Hakone Yumoto, non lontano da Tokyo. Quando si trasferisce a Parigi nel 1965, padroneggia già le tecniche dell'arte erotica giapponese, delle stampe, dei tatuaggi e della pittura a olio, a cui aggiunge uno spirito psichedelico e il suo umorismo per dipingere La Comédie Human. La sua vita e la sua ispirazione ci raccontano la composizione del teatro Noh e delle Geishe, clienti del ristorante di sua zia a Morioka, le mutazioni della bomba atomica su Hiroshima scomparsa con le sue 350.000 anime in pochi secondi il 6 agosto, 1945, i suoi tatuaggi sul Tattoo Parlor per gli occupanti americani ad Asakusa, i suoi amici nichilisti di Buraiha 無頼派 'Scuola di irresponsabilità e decadenza' che rifiutano la tradizione letteraria e pittorica denunciando l'ozio e l'acculturazione del Giappone con l'occupazione americana del dopoguerra, Pop Art e Arte 'psichedelica', questa nuova parola nata da uno scambio nel 1956 tra lo psichiatra Osmond e lo scrittore Aldous Huxley, per nominare queste cosiddette droghe psicotrope psichedeliche che inonderanno il mondo come un'onda, uno tsunami.

Nonostante fosse laureato in economia all'Università di Tokyo, Hiraga scelse ed eccelse nella pittura. Nel 1964 vinse il The New Artist Prize al Metropolitan Museum di Tokyo e il Grand Prix, una borsa di studio internazionale per studiare e vivere a Parigi dal 1965 al 1977, fece parte della Paris School of Post-War Asia. William Lieberman, curatore del MOMA, lo incluse nella sua collezione e lo espose nella mostra itinerante 'New Japanese Painting and Sculpture' al Museum of Modern Art di New York e San Francisco, Denver, Illinois, Omaha, Columbus, Baltimora, Milwaukee dal 1965 al 1967. Quando arriva a Parigi, Hiraga dimentica il suo Giappone ferito dalla sconfitta dell'Impero giapponese, non è un tartufo francese, intriso di pudore, il suo occhio è nuovo, ama il contrasto stridente con il suo paese ancora ancorato nel Medioevo, riprende vita, e la pittura di Hiraga, come quella di Cormery e Zhu Xinjian, rinasce per una nuova arte, quella del 21° secolo, e indipendentemente dai Tartufi accademici. Poiché nel maggio 1968 a Parigi avvenne la 'Liberazione Sessuale', la pseudo-rivoluzione dei bambini viziati per prendere il potere, Hiraga fu inebriato da questa libertà e dai Trenta Anni Gloriosi durante i quali tutto sembrava possibile. Dipinge ciò che allora sconvolge, eppure è così comune nell'era del porno chic, perché infatti, perché trattare come osceno ciò che è solo vita, sessuale, cruda, gioiosa, disinibita quando è deliziosamente condivisa? Il sesso non è vile né vergognoso, da nascondere, perciò irrompe e si espone in pieno giorno, attraverso colori anticonformisti, zone piatte vivide, toni gioiosi, l'umano si rivela in tutto il suo splendore e la sua franca immodestia, lontano dal disgusto il puritanesimo e le vergogne inventate delle società carcerarie La sua serie di dipinti più famosa è quella del suo alter ego Mr H, per Mr Hiraga, che lui chiama "L'elegante vita di Mr H". Per l'olio su tela, 'The Elegant Life of Mr H', dipinto a Parigi nel 1967, utilizza la sua famosa base bianca giapponese 'foundation white', per dare un delicato rilievo sulla tela, e fa parte del miglior periodo di il suo lavoro. Negli anni '70, essendo fallito il suo fornitore giapponese, non poteva dipingere con grande rammarico e per mancanza di qualcosa di meglio dell'acrilico. Come nella serie 'Windows', diventiamo spettatori di diverse scene sulla stessa tela. Nello spirito dei tempi, provoca, si diverte, i suoi personaggi sembrano un po' "alti" nello spirito psichedelico e le loro fantasie prendono vita per tutti, uomini e donne. Mentre sopra il tavolo sociale si animano le conversazioni 'intellettuali', le lingue pendono in tutti i sensi della parola. E se sul tavolo, a prima vista, vediamo solo bicchieri verdi, presto diventano due seni con capezzoli sporgenti che fanno venire sete Sotto il tavolo Hiraga rivela tre turgidi falli le cui abbaglianti gocce di colore, in blu, rosso, giallo, esprimono la vita, è così che Hiraga, non senza umorismo, dipinge i sogni ad occhi aperti con colori vivaci e con uno spirito psichedelico. Nel 1970 Hiraga espose questo dipinto nella famosa mostra 'Erotissimorama' alla Galerie Jacques Casanova, a Parigi, dove gli ospiti passarono i biglietti d'invito presto usurati, poi in Olanda a Rotterdam, nel 1971 ad Amsterdam e Haarlem, infine durante le Olympiades des Arts, e da allora in una collezione privata. Nel 1977 Hiraga, ormai un pittore riconosciuto a livello internazionale, ritornò in Giappone dove visse in una comunità di artisti. Il suo museo è stato inaugurato nella cittadina di Hakone Yumoto, vicino a Tokyo, poco prima della sua morte avvenuta all'alba del XXI secolo, nell'anno 2000.

Hiraga fa parte del movimento dei pittori erotici con Cormery, Akagi, Zhu Xinjian che ci offrono la libertà del corpo nella pittura. Se i nudi di Akagi colpiscono per la loro immodestia, per gli standard occidentali sono veritieri, scarni, seri, austeri. Quando i 'Litterati' sono gioiosi, nel tripudio di colori e soggetti, il giapponese Hiraga, il cinese Zhu Xinjian, il francese Cormery offrono ai nostri occhi una vibrante verità della pelle, della carne, del corpo vivo, puro nudo, schietto , nella natura abbondante, senza falsa modestia mortificante, rivelandola nella sua infinita bellezza lontano dai nostri congelati nudi accademici, posti fino al ridicolo. Il loro senso dell'umorismo non ha eguali, quando Hiraga è gioia di vivere psichedelica, Zhu Xinjian è diversivo e Gilles Cormery è un riferimento mitologico e una sgargiante voluttà. Se la tradizione asiatica del nudo erotico era solo una sottigliezza, la Francia ipocrita nascondeva dietro una tenda L'origine del mondo di Courbet, che il mio amico Pierre Granville aveva venduto a Lacan, finché non si prese finalmente in considerazione questa nudità museale di Orsay. Ma Hiraga come Cormery non cedono a una morale ipocrita, si fanno beffe delle nostre certezze, vivono a capofitto, usano e abusano di colori insensati che ci capovolgono la testa e ci rivelano finalmente la verità dei sessi scambiati, sublimati, tendenti al desiderio di vivere e comunicare nel piacere. Perché solo la carne non mente». Lise Cormery,

Collezioni museali - Collezioni museali 1966 MOMA, Museo d'arte moderna di New York Museo Frans Hals, Haarlem, Olanda Museo Key HIRAGA, Hakone Yumote, Giappone Victoria and Albert Museum, Londra, GB Museo Pompidou Beaubourg, Parigi Museo nazionale d'arte OsakaMuseo nazionale di arte moderna Arte, Museo Nazionale d'Arte Moderna di Tokyo Kyoto Giappone Lunds Konsthall, Lund, Svezia Mostre personali Mostre personali 1966 Figurazione Narrativa Galerie Creuze Parigi Galleria Travers, Edimburgo 1967 Galerie Lambert, Parigi 1969 'The elegante life of Kei Hiraga', Gallery Seventh, Tokyo Giappone 1970 Erotissimorama, Galerie Jacques Casanova, Parigi Gallery Seven, Tokyo Rotterdam 1971 Galerie T, Haarlem, Galerie Jullmar, Amsterdam, Olanda 1972 La elegante vita di mister K Galleria del Naviglio, Milano 2008, The Elegant Life of Key Hiraga, Mayor Gallery, Londra Mostre collettive Mostre collettive 1957 Prima mostra di giovani artisti asiatici Giappone 1960 Sculture Dipinti giapponesi, MOMA, New York 1964 Esposizione nazionale Tokyo Metropolitan Museum, Vincitore New Artist Price 1965, Biennale di Parigi Galerie Lambert, Parigi Galerie Argos, Nantes 1966 Figurazione narrativa, Gassiot- Talabot 1967 Gruppo ORA, Galerie Jacqueline Ranson, Parigi 1969 10a Biennale di San Paolo Brasile 1971 Pittore giapponese che vive in Europa, Bruxelles- 2010 Artisti giapponesi dall'Europa Museo Nazionale d'Arte Moderna, Museo d'Arte Moderna di Kyoto, Parigi 1981, 'A Turning Point of Contemporary arte negli anni '60' Museo Nazionale d'Arte Moderna, Tokyo 1985, Mostra d'Arte Contemporanea giapponese, Museo Nazionale d'Arte Moderna, Nuova Delhi, India 1989 Art Exciting '89" Museo d'Arte Moderna Saitama, Giappone Queensland Art Gallery Australia 1991 'Japanese Anti Art Now and Then', Museo Nazionale d'Arte, Osaka Giappone 1991 1992 Olimpiadi delle Arti di Parigi La Galerie Lise Cormery espone Hiraga e 'The Elegant Life of Mr H' Parigi, 1967, rappresenta il Giappone con Akagi durante le Olimpiadi delle Arti di Parigi nel 1991 e nel 1992 per Albertville, che ha organizzato per il Comitato Olimpico e Sportivo Nazionale Francese del CNOSF sotto l'egida del Presidente Mitterrand e del Sindaco di Parigi Chirac. Hiraga faceva parte della delegazione del Giappone con "La vita elegante del signor H" Parigi, 1967, esposto durante le Olimpiadi dell'arte di Parigi sotto l'alto patronato del presidente Mitterrand e Chirac, sindaco di Parigi. È stato organizzato dalla Galleria Lise Cormery per il CNOSF, Comitato Olimpico Francese.Bibliografia Groupe ORA, Gassiot Talabot, Galerie Ranson, 1967, Art International vol. 13, n°10 dicembre 1969, Dizionario dei pittori, Jacques Busse, Ed Gründ, 1999, Arte internazionale della Scuola parigina del dopoguerra. Estratto da 'Key Hiraga and Asian Post War Ecole de Paris, Lise Cormery, 2021, Michelangelo Publications, Parigi.

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