
Biografia
Nato il 4 marzo 1955, Joël Nankin vive e lavora in Guadalupa. Pittore, musicista, ma anche attivista politico, ha fatto della sua vita una lotta per l'identità creola.
Amante delle percussioni, nel 1979 fonda il gruppo AKIYO, gruppo musicale e movimento indipendentista. Poi, impegnato a favore dell'indipendenza della Guadalupa, fu processato per aver commesso attentati e per aver minato l'integrità del territorio francese e poi incarcerato dal 1983 al 1989.
Dietro le sbarre, scopre la pittura e si immerge nei mondi pittorici haitiani di Kandinsky e Mark Rothko. Nankin inizia con il disegno a grafite e passa rapidamente al colore. Utilizza tecniche miste, inchiostro, acrilico, vernice spray.
Le sue opere, di notevole efficacia, sono poesie dedicate agli uomini che soffrono, denunciano il dominio e l'ingiustizia. Violenti nell'applicazione dei colori, bruschi e intriganti, sembrano riflettere il suo impegno politico.