

Italia
• 1912
Biografia
Nato a Milano, studiò a Venezia e a Milano. Arricchì il suo bagaglio artistico viaggiando a Parigi e in Belgio, dove scoprì Cézanne e la pittura impressionista e postimpressionista. Aderì, insieme ad artisti e intellettuali di spicco, al movimento della Corrente, tipicamente caratterizzato dall'impegno civile e sociale dell'arte espressionista per superare la retorica dell'arte italiana. Negli anni del movimento, il tratto distintivo della sua pittura figurativa - già tesa alla stilizzazione della figura in direzione dell'astrattismo - stava in una forma di sogno lirico popolata da personaggi primitivisti come le streghe, la serie dei cerfs volant, le lune, i teatri, le stazioni e i battelli. Valenti si trasferì in Ticino, ad Ascona, e conobbe Jean Arp, Ben Nicholson, Remo Rossi e Julius Bissier; la frequentazione con questo gruppo di artisti lo condusse ad un progressivo ripensamento della sua pittura, ricercando gli effetti del colore e dello spazio che lo condussero ad una fase di “astrazione lirica informale”, in cui i soggetti del primitivismo fantastico fluttuano e si scompongono in triangoli, trapezi, rombi, simboli primordiali ed enigmatici: nacquero così i collage astratti dell’ultima produzione artistica.
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