
Still Life with Salad and a Bunch of Radishes
Filippo De Pisis
Pittura - 66.5 x 87 x 0.5 cm Pittura - 26.2 x 34.3 x 0.2 inch
66.435 USD
Filippo De Pisis è stato un pittore-poeta italiano nato Luigi Filippo Tibertelli a Ferrara. Esordì come poeta nel 1916, con la raccolta "Canti della Croara". Dopo aver pubblicato i suoi "Canti della Croara", De Pisis entrò in contatto con Giorgio De Chirico, Carlo Carrà e Alberto Savinio, che durante la guerra erano di stanza a Ferrara. Il giovane De Pisis divenne la guida locale di questi esponenti dell'avanguardia parigina. Questa associazione portò alla breve adesione di De Pisis alla scuola di pittura metafisica. Quando non aveva ancora iniziato a dipingere, De Pisis tenne salotti informali nei suoi appartamenti a Ferrara, dove furono esposti per la prima volta molti dei dipinti metafisici di De Chirico. Nel 1919 De Pisis si trasferì a Roma, dove iniziò a dipingere. Sebbene importanti editori del suo tempo criticassero De Pisis per aver prodotto poesie eccessivamente sentimentali, questa vena emotiva si tradusse bene sulla tela. De Pisis è meglio conosciuto per i suoi paesaggi urbani, scene marittime di ispirazione metafisica e nature morte, in particolare quelle raffiguranti fiori. Il suo lavoro ha una qualità particolarmente eterea, attuale, ed è carico di una sorta di patetico piacere-dolore. De Pisis realizzò anche un gran numero di opere meno conosciute, costituite da schizzi omoerotici di nudi maschili. L'incontro definitivo con la pittura avvenne nel 1923 durante il periodo trascorso ad Assisi, e si dedicò sempre più assiduamente durante gli anni romani fino all'anno 1926 in cui decise di trasferirsi a Parigi dove rimase fino allo scoppio della seconda guerra mondiale. guerra del 1939. Negli anni parigini la sua pittura si affranca e acquista, attraverso una spazialità di derivazioni metafisiche, il lirismo romantico che si ritrova anche negli scritti, fatto di impressioni visive pizzicate quasi in maniera stenografica. A Paris de Pisis rimase affascinato dai dipinti degli Impressionisti e dei Fauves che poi assimilò e rielaborò, ottenendo così composizioni estremamente personali, animate da una vena poetica malinconica. De Pisis trascorse la sua vita a Roma, Parigi e Venezia. Ha vissuto uno stile di vita molto stravagante; aveva un pappagallo domestico di nome Coco, ea Venezia era uno dei pochi abitanti del posto all'epoca che usavano la gondola. Aveva due gondolieri personali in servizio 24 ore su 24, che indossavano la livrea nera e oro. Il lavoro di De Pisis è stato presentato due volte alla Biennale di Venezia: una durante la sua vita e una dopo la morte. Il lavoro di De Pisis per la Collezione Verzocchi del 1949-1950 è oggi conservato alla Pinacoteca Civica di Forlì. Gran parte della sua opera è conservata anche presso il Museo Filippo de Pisis di Ferrara. Morì a Milano dopo una lunga malattia nel 1956.
Pittura - 66.5 x 87 x 0.5 cm Pittura - 26.2 x 34.3 x 0.2 inch
66.435 USD
Pittura - 54 x 37 x 1 cm Pittura - 21.3 x 14.6 x 0.4 inch
56.944 USD
Pittura - 40 x 50 x 0.3 cm Pittura - 15.7 x 19.7 x 0.1 inch
Prezzo su richiesta
Pittura - 57 x 47 x 1.2 cm Pittura - 22.4 x 18.5 x 0.5 inch
Venduto
Scegli le tue preferenze
L'arte ti appartiene
L'arte ti appartiene