

Biografia
Ivo Pannaggi (Macerata, 1901-1981) è stato un artista eclettico che esordì, giovanissimo, nell'ambito futurista. Nel 1922 pubblicò il giornale Noi insieme a Paladini e, in seguito, con Prampolini, il Manifesto Futurista dell'Arte Meccanica, per il quale fu realizzato il disegno che ha ispirato questa litografia.
Il Manifesto sancisce e ufficializza un aspetto fondamentale dell'estetica futurista, già delineato con chiarezza nel manifesto di FT Marinetti del 1909, poi sviluppato nel 1915 nel Manifesto della Ricostruzione futurista dell'universo di Giacomo Balla e Fortunato Depero. Figure umane, animali e paesaggi assumono forme meccaniche artificiali, rendendo un omaggio entusiasta al progresso tecnico e alla modernità. L'artista, in quegli anni, è anche architetto di interni, grafico, pubblicitario, innovatore nel campo della caricatura, che diviene un vero e proprio genere artistico futurista, nonché precursore della Mailing Art. Pannaggi espone le sue opere con i futuristi anche negli USA, ma si sente vicino, sia ideologicamente che artisticamente, anche alle avanguardie sovietiche.
Dal 1927 al 1939 è in Germania, dove frequenta il Bauhaus di Weimar. Inizia a lavorare come corrispondente dalla Lapponia prendendo parte a spedizioni artiche, un compito che documenterà come fotoreporter durante la guerra, viaggiando tra Germania, Norvegia, Venezuela, Brasile e Africa. Dopo la guerra si trasferisce in Norvegia, dove riprende la sua attività artistica soprattutto come architetto e designer. Negli anni Settanta decide di tornare in Italia e di stabilirsi a Macerata.
Nationalità
Categorie






Mechanical Composition
Ivo Pannaggi
Stampe - 70.5 x 50 x 0.3 cm Stampe - 27.8 x 19.7 x 0.1 inch
Venduto
