

Biografia
Gian Paolo Berto nasce e cresce nel limitato ma fervente ambiente artistico dell'Adria del dopoguerra dove, oltre al genio isolato e non ancora riscoperto dell'anglosassone Foster, si andava formando un nuovo clima culturale accanto alle figure di Scarpari, Reali , Rizzi, Palmieri, Gioli.
Poi a Rovigo studiò con Prudenziato e Breseghello e fu amico di Gabbris Ferrari. L'incontro con i maestri Zancanaro e Levi fu folgorante e costituì per questo eclettico artista il trampolino di lancio nel mondo della pittura italiana contemporanea. Pur essendo stato tra i pochissimi ammessi allo studio di De Chirico (ma anche da Guttuso e Picasso), ed avendo esposto in gallerie e musei prestigiosi, Berto ha sempre evitato di affacciarsi alle vetrine del grande mercato dell'arte, preferendo il contatto, in un'ottica anti -chiave elitaria, con i pubblici più autentici: studenti, gente comune, artisti e intellettuali che portano avanti la propria ricerca con rigore e autonomia di fronte a mode e tendenze. Ciò non significa che la sua pittura sia staccata dal contesto dell'arte contemporanea. In effetti, l'appropriazione caratteristica del pittore della realtà che lo circonda e delle forme pittoriche in evoluzione di Berto è esplicita e, come spesso accade nell'arte, profezia. È noto il debito contratto dal pop americano nei confronti dell'Europa: fronte che all'epoca trovò un Berto attento e operativo poi, nei decenni successivi, pronto a cogliere il fiorire delle successive frontiere dell'arte (Sito dell'artista).
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Homage to Picasso
Gian Paolo Berto
Disegno - 51 x 70 x 0.1 cm Disegno - 20.1 x 27.6 x 0 inch
Venduto