Omar Aoufia

Omar Aoufia è uno scultore marocchino nato nel 1988 che, oltre al suo talento, è un uomo caloroso ed entusiasta; Giovane artista lavoratore del ferro, venne istruito da un maestro scultore, Hassan LAAMIRAT.

Progetta personalmente ogni modello e ne supervisiona tutti i dettagli, trascorrendo le giornate con un cannello a gas in mano.

Utilizza principalmente parti metalliche riciclate che alcune persone raccolgono per lui ogni settimana nel quartiere dei rottami metallici di Marrakech. Si tratta principalmente di parti meccaniche di biciclette, motociclette, automobili e vecchi utensili: utilizza pignoni, catene, chiavi, utensili, serrature, cuscinetti, molle, bulloni e dadi, griglie di ventilazione, candele e persino ammortizzatori, parti di serbatoi o bombole di gas.

Solo lui può catturare l'essenza, il movimento e lo spirito di ciascuno degli animali che crea, e ogni opera è unica; L'uso di piccoli pezzi di metallo richiede un lavoro notevole ma gli consente di lavorare sui dettagli per esprimere con grande sensibilità elementi come ad esempio il portamento della testa di un cavallo.

Queste opere sono un vero e proprio upcycling, l'assemblaggio di rottami metallici e parti meccaniche dà nuova vita a questi scarti sublimando la scultura di un animale; Omar è quindi quello che possiamo definire un “eco-creatore”.

Omar ci mostra come l'immaginazione e la creatività umana ci permettano di creare vere e proprie opere d'arte partendo da rifiuti riciclati.

Tutte queste prime opere erano rappresentazioni di animali a grandezza naturale. Ma in seguito a numerose richieste, accettò di realizzare, ad esempio, dei piccoli cavalli. I suoi busti di donne e uomini hanno un successo incredibile perché sono molto accessibili.

Il suo universo si è ampliato fino a includere rappresentazioni di animali preistorici, alieni e robot tratti da film di fantascienza e fumetti.