

Biografia
Daniel Gonçalves nasce in Portogallo nel 1977 in una turbolenta famiglia di cinque ragazzi, da un padre falegname che si comportava in modo violento ma che gli trasmetteva il senso del lavoro manuale e del rigore. È stata l'espressione artistica che ha permesso a Daniel di incanalare un temperamento iperattivo e ossessivo e di trovare un equilibrio psicologico essenziale per la sua vita. Attualmente conduce un'esistenza scandita dalla vita familiare di giorno e dal disegno di notte, un rituale preciso e immutabile, nello stesso luogo, con gli stessi strumenti, che ha dato vita al suo lavoro ipnotico.
Interamente autodidatta, Daniel traccia instancabilmente a mano linee, cerchi, punti, forme geometriche, guidato da un potere interiore, in modo incontenibile, alla ricerca della purezza e della perfezione della linea. I primi anni disegnava solo con inchiostro nero e su un unico formato (50 x 70 cm), poi in seguito ha aggiunto alcuni colori, principalmente rosso e oro, e ora si concede formati diversi, a volte diversi metri.
I suoi disegni precisi potrebbero a prima vista dare l'impressione di essere stati costruiti in maniera estremamente ponderata, alla maniera dei protagonisti dell'arte ottica del secolo scorso, ma non è così! Il suo lavoro è una creazione spontanea, senza costruzione preventiva, un'espressione intima e cruda, puro prodotto del suo inconscio. Crea in uno stato di concentrazione meditativa, una sorta di trance, che potrebbe ricordare quella degli artisti medianici. Le sue rappresentazioni grafiche sono una visione esoterica che evoca gli ingranaggi che governano il nostro mondo.
Ci lasciamo trasportare dalle curve, guidati dalle linee, catturati dai cerchi concentrici, orientati dai simboli, come catturati in un nastro di Möbius, per un viaggio infinito.
In pochi anni, Daniel Gonçalves ha costruito un universo unico, ricco di quasi mille disegni, con le sue forme e leggi, che non ci stanchiamo mai di esplorare, opera dopo opera, senza averlo mai guardato tutto.