Milton Gendel
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Milton Gendel

Stati Uniti • 1918

Biografia

Con 72.000 negativi e 60 album, la collezione di Milton Gendel copre più di 70 anni della sua vita in Europa, Asia e America. Attraverso il suo lavoro, Milton Gendel ha viaggiato molto in Europa, sempre attento alla creazione e al mondo dell'arte. Nell'esercito e poi attraverso il lavoro di reporter, si occupò anche di temi storici e sociali. Nato a New York nel 1918, lo storico dell'arte Milton Gendel fu assistente di Meyer Schapiro alla Columbia University di New York nel 1939 e nel 1940. Dal 1941, Milton Gendel frequentò André Breton e i surrealisti che lasciavano l'Europa in guerra. Dopo aver lavorato presso la Camouflage Engineering Company nel 1942, Milton Gendel si arruolò nell'esercito americano. Ha studiato cinese a Yale; nel 1945 fu in servizio a Kunming e poi assegnato alla “sezione storica” di Shanghai. A Formosa (Taiwan) partecipò alla cattura del governatore giapponese dell'isola, il generale Ando. Milton Gendel si trasferì in Europa alla fine del 1949. Fu tra l'altro corrispondente della rivista newyorkese ARTnews, co-curatore della Biennale d'Arte di Venezia per il padiglione degli Stati Uniti (1977), redattore di Storia illustrata dall'Italia (a cura di . Weidenfeld & Nicolson e Rizzoli) e una serie di 25 volumi sui grandi monumenti del mondo (ed. Newsweek e Mondadori). La sua collaborazione come consulente per la cultura e le pubbliche relazioni con Adriano Olivetti, impegnato boss dell'Italia del dopoguerra, iniziò nel 1951. Milton Gendel fu anche consulente editoriale per l'Alitalia. È membro onorario dell'American Academy in Rome, città dove vive.
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