Bernard Di Sciullo (1930-2017) nato a Parigi è un pittore di Action Painting, tra astrazione e figurazione. Nato da padre, anarchico italiano, e madre, fervente cattolica bretone, la sua famiglia paterna arrivò nel 1900 dall'Abruzzo in Italia, ma secondo lui “Mia madre, sposandosi mio padre aveva sposato l'Italia” e “Io avevo numerosi maestri, Giovanni Bernabei, per l'italiano, l'Italia e la musica, Dupuy, pittore per la tecnica, l'abate Eckenroth, guida spirituale, Barbault, l'astrologo, Creuze per la filosofia e la ricerca dell'arte." Dotato tanto per gli studi quanto per la pittura, dall'età di quattordici anni Di Sciullo dipinse con Paul Michel Dupuy (1869-1949), "Pittore del movimento".
Dal 1948 al 1953 unisce le Belle Arti di Parigi con il pittore Limouse e la stomatologia. Diventa dentista, da qui un conflitto interiore: "In Francia dobbiamo essere conformisti, non possiamo essere dentista e artista". Solitario e timido, nel 1950 conosce la moglie Geneviève Dupuy, dentista, che lo introduce alle gallerie della Rive Gauche e gli permette di dipingere, rimanendo un dentista minore. Dopo il periodo figurativo, si dedica all'astrazione, spinto dal gallerista Creuze che lancia Riopelle e Charchoune. Incontrato nel 1956, lo espose solo nel 1965 e nel 1967, una volta abbandonata la perfezione della sezione aurea per l'astrazione, la dittatura dell'epoca. Creuze chiude la sua galleria. Nel 1984 divorzia, lascia Parigi per Cachan dove vende come atelier, partecipa a mostre collettive e a numerosi saloni fino alla morte. Nel 1988, i suoi amici Anglade e Max Morel lo raccomandano alla galleria Lise Cormery dove espone permanentemente dal 1988. Nel 1995, la sua mostra personale "40 anni di pittura" gli permette di dimostrare la sua eccellenza sia nella figurazione, nell'astrazione e nell'Action Painting. con i suoi "Larçins", prestiti dalla Storia dell'Arte o dalla Stampa rivisitati, con "La Solana", la sua serie "La mia Bentley", "Il nudo con l'auto nera" o "Voyage au bout of the night".
Di Sciullo ha esposto a Parigi nel 1991 e nel 1992 in occasione di manifestazioni internazionali, sotto l'egida del presidente Mitterrand e del sindaco di Parigi Jacques Chirac, perché ha fatto parte della selezione italiana per le Olimpiadi delle Arti organizzate dalla Galerie Lise Cormery per l'Olimpiade Nazionale Francese. e Comitato Sportivo, in occasione dei Giochi Olimpici Invernali del 1992, seguiti alle Olimpiadi delle Arti di Seul, dove la città fondò in questa occasione un museo di pittura e sculture monumentali con artisti provenienti da tutto il mondo venuti per esporre l'arte del XX secolo. Nel 2007 Lise Cormery lo invita al suo simposio presso l'Università di Parigi Diderot per una videoconferenza su "The Artist's Life" visibile su YouTube e su Artsper in occasione della mostra di Bernard di Sciullo del 2021 alla Galleria Lise Cormery. Bernard di Sciullo è presentato in questo video con Michel Biot, pittore della Galerie Lise Cormery, dove si sono conosciuti e sono diventati amici. Lise Cormery gli dedica un'opera pubblicata dall'Università di Parigi Diderot nel 2009, "Artisti liberi, buoni a nulla o tesori viventi?".
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