"I Feel Like I've Been Here Before", la mostra personale di Bakpak Durden, che esplora la prospettiva, la neurodivergenza e l'identità intersezionale, aprirà al pubblico sabato 13 novembre 2021 dalle 18:00 alle 21:00 al 2845 Gratiot Avenue. (RSVP) La loro serie di dipinti esamina esperienze specifiche che noi, come esseri umani, incontriamo e dobbiamo attraversare per mantenere la "normalità" della vita. Ogni dipinto è il modo in cui Durden crea una registrazione meticolosa di questi momenti. Così facendo, l’opera convalida ogni occorrenza, attribuendo ad ogni occorrenza uguale valore nel ciclo; che si tratti di emozioni come amore, gioia o dolore e disperazione.
I dipinti ad olio di Bakpak catturano e amplificano momenti specifici nel tempo radicati in una tensione che rispecchia quella delle proprie esperienze emotive: il momento della resa dei conti con il riconoscimento del ritorno di una fase depressiva; il momento in cui perdiamo il controllo e non vediamo alcuna opportunità per riorientarci. Inoltre, la loro pratica fotografica informa profondamente i loro dipinti documentando soggetti che si muovono da uno stato emotivo a un altro, sospendendo i momenti nel tempo con chiarezza.
Il loro lavoro rappresenta visivamente questi temi attraverso la metafora, l'analogia e la giustapposizione di immagini e geometrie iperrealistiche che interrompono la continuità della scena e interrompono l'inquadratura, invitando lo spettatore a contemplare la propria posizione in relazione alle narrazioni personali di Durden. Attraverso il contrasto accentuato e l'uso intenzionale (o la sua mancanza) del colore, ogni immagine che compongono alla fine è carica del peso di quella stessa tensione: il soggetto esposto, sospeso nell'equilibrio di un momento fugace.
Il lavoro di Durden ruota attorno alla loro esperienza vissuta, che è modellata dalla razza, dal genere, dalla salute mentale e fisica. Pittore, muralista, illustratore e fotografo, esprimono emozioni complesse ed elementi della loro identità che sfuggono a qualsiasi altra definizione. Tematicamente, i loro lavori spesso esaminano la natura ciclica della depressione e del recupero, la nostra propensione a dimenticare e rivivere le profondità di questo ciclo e l’inutilità dei tentativi di analizzarli razionalmente. Le loro composizioni iperrealistiche spesso presentano personaggi il cui genere è intenzionalmente complicato o oscurato per riflettere la loro realtà di artisti trans e sfidare le oppressioni sociali perpetuate dal binario di genere.
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