Emmanuel Suchet è nato il 22 luglio 1952 a Tours.
Molto presto si sente attratto dal disegno e frequenta la Scuola d'Arte della città di Valence. I suoi studi universitari
e la lunga formazione professionale che ne seguì lo portò a investire nella fotografia un'idea che sarà poi ripresa nella sua pittura: la bellezza non è legata all'oggetto fotografato in sé, ma all'effetto che esso regala a chi guarda l'opera. Prendono così coscienza degli effetti della luce, dei contrasti, dell'importanza dei rapporti di valore e di quella dell'inquadratura.
Riprende a disegnare e lavora, dal 1996, al Centro di Arti Plastiche di Villefranche-sur-Saône dove incontra l'artista Isabelle The e il pittore lionese Hubert Munier. Frequentò la sua bottega, arricchendosi lì della sua acuta sensibilità e del suo gusto per la contiguità degli universi.
Nei dipinti di Emmanuel Suchet possiamo vedere l’influenza della pittura classica e moderna.
Lui stesso esprime la sua ammirazione per il movimento dell'espressionismo tedesco come il movimento pittorico del Blaue Reiter. Apprezzò particolarmente W. Kandinsky, nei suoi esordi, che seppe staccare i colori dalle convenzioni e conferire loro una forte espressività.
Inoltre, per la forza delle sue macchie di colore, ebbe una particolare attrazione per Nicolas de Staël che si definiva un “figurativo astratto”. Osservando l'opera di Emmanuel Suchet, scopriamo un'arte dove la semplicità della linea non ci fa perdere di vista la possibile complessità dell'oggetto dipinto.
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