L'aggressione continua e immotivata della Russia contro l'Ucraina è diventata una triste ispirazione per molti artisti. La lotta eroica ucraina è soprattutto una questione culturale. La forza dell'Ucraina è radicata nella cultura. È anche la cultura che diventa arma di guerra. Fa appello alla sensibilità e alla capacità degli artisti di dare all'esperienza individuale una dimensione universale. Questo è ciò che rende l’arte così potente. L'arte può parlare con voce chiara.
Dobbiamo credere nel suo potenziale per cambiare il mondo in meglio. Allo stesso tempo, la creatività che nasce dall’esperienza della guerra ne è una testimonianza cruciale. È espressione di sensibilità e forza perché la creazione si oppone sempre all'impotenza. E l’Ucraina combatte grazie alla forza della sua cultura e della sua identità. Da qui la mostra presentata dell'artista ucraino Danylo Movchan. Le sue opere sono una cronaca dei giorni e delle notti ucraine, esperienze che si diffondono in tutta la nazione e costituiranno in futuro una narrazione sull'Europa del XXI secolo. È una cronaca letterale. Le opere portano date precise e si riferiscono ad eventi di cui il mondo attonito ha appreso quotidianamente il 24 febbraio 2022. Trasferiscono efficacemente un'esperienza individuale in uno spazio più pubblico, trasformandola in una testimonianza senza tempo, sintetica ed esplicita della sofferenza della popolazione ucraina. persone, ma anche del loro incredibile coraggio e resilienza. Nelle opere dell'artista compaiono tutte le atrocità della guerra, le cui vittime sono civili. La paura della violenza, l'amarezza della fuga, la disperazione della morte e il dramma della riesumazione sono tragicamente presenti. Nel giugno 2023, un’alluvione catastrofica si è aggiunta alla lunga lista di crimini di guerra commessi dai russi.
Gli acquerelli costituiscono un commento silenzioso e triste a delitti e stupri; esprime opposizione alle menzogne belliche usate dalla propaganda russa e all'ipocrisia degli aggressori russi. Allo stesso tempo, questi temi contaminano in qualche modo la forma scelta dall'artista. I colori pastello e la tecnica dell'acquerello sono un mezzo molto innocente di fronte alla brutalità dei soggetti. Come se volessero parlare di una forza pura che si risvegliava mentre la potenza di Davide si opponeva a Golia. Dimostrare che la bellezza, la sensibilità, la fede e la speranza, la nobiltà degli atteggiamenti porteranno la salvezza dal male.
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