Siamo lieti di annunciare la partecipazione di Art Trope Gallery all'edizione 2023 della fiera d'arte contemporanea FOCUS Art Fair presso la Saatchi Gallery, all'interno del “quartiere centrale del Duca di York” nel cuore di Chelsea, nel quartiere a sud-ovest di Londra.
Vieni al secondo piano, stand 14.2, per presentare le opere dei nostri seguenti Artisti:
– Barbara Christol, Pittrice
– Matteo de Bruvisso, Pittore
– Bruno Palisson, Artista Fotografico
– Firenze Sartori, Artista Scultore
Barbara Christol considera la creazione come un labirinto, in cui l'artista avanza al bivio attraverso tentativi ed errori, caso e ripetizione, pur mantenendo il proprio filo conduttore.
Molto legato all'aspetto artigianale del suo lavoro, L'Artiste Peintre oscilla tra figurazione e astrazione. La linea è onnipresente nelle sue opere, essendo per lei il ponte tra le due, il filo conduttore. Barbara utilizza principalmente tecniche classiche e tradizionali che mescola e adatta con tecniche più contemporanee.
Barbara Christol tesse e disfa un'opera i cui soggetti si intrecciano indefinitamente in giochi di pieno, vuoto e scioltezza.
L'Artista Pittore offre universi architettati che mettono in risalto una prospettiva ottimistica del mondo, dove il luogo di Barbara Christol e il suo gesto fungono da rivelatori.
Cercando la via più breve tra il suo desiderio di dipingere e l'opera prodotta, Matheo de Bruvisso tenta di catturare l'origine stessa del desiderio, la forza che spinge ogni passaggio all'azione, sia creativa che distruttiva. È così che l'opera riunisce in un'unica entità la sua origine e il suo scopo, rappresenta la propria ragione di esistere, è “una conseguenza che ne rappresenta la causa”.
In genere vediamo emergere da questo dipinto proteiforme sia la potenza del disastro sia l'inesauribile energia della rinascita, che Matheo ama riconoscere come una dualità che oppone le forze del caos a quelle del cosmo.
Se le forze del caos sono quelle della distruzione, della dissoluzione o della frammentazione, non sono meno necessarie alla vita di quelle del cosmo, che ordinano, organizzano e assemblano. È solo in un confronto permanente tra questi due poli che l'esperienza della vita diventa possibile. Deciso a mostrare nei suoi dipinti questa interpretazione del vivente, Matheo rivela ciò che è invisibile nel mondo eppure così presente, che potrebbe essere riassunto con “il desiderio di essere”. Come se l'intera esistenza, sia nell'intimità dell'uomo che nella totalità universale, fosse animata dalla stessa spinta vitale.
Con l'aiuto della sua pittura, Matheo de Bruvisso ci invita a immergerci nel profondo per scoprire un potenziale potente: la nostra straordinaria possibilità di una vita ricca e intensa, non appena accettiamo di riconoscerla e di lasciarla funzionare più liberamente dentro di noi forze caotiche e cosmiche.
Al di là della grande questione “dell’origine della vita” e del suo mistero, la struttura naturale, i materiali, le forme e i colori della natura sono alla base dell’ispirazione di Bruno Palisson.
I soggetti spesso si impongono al Fotografo come testimonianza di una lunga convivenza, rivelata da un'emozione, da un sentimento, da sensazioni... Così le fotografie dei suoi viaggi sono la sua storia e i suoi pensieri talvolta sognati. Queste sono esplorazioni, prima, durante e dopo. Sono anche dubbi e incertezze, momenti e percorsi che dobbiamo provare, tentare, poiché non sbagliamo mai ma ci riveliamo.
Le opere corrispondono al suo veicolo per trasportare la memoria dell'Artista, sono in perpetuo movimento. Bruno Palisson racconta una storia fotografata che accumula e sovrappone, sovrapposta o trasparente come una vita che si svolge, e accumula con intensità questa indescrivibile miscela di passato, presente e futuro.
Le fotografie di Bruno Palisson non sono necessariamente paesaggi riconoscibili o oggetti chiaramente identificabili, ma momenti o pensieri suggeriti da sfogliare e condividere. L'Artista ci propone un viaggio fotografico della sua immaginazione e dei suoi ricordi, come momenti in sospensione.
Florence Sartori ha posto la Donna al centro del suo universo estetico. Il suo approccio, risolutamente rivolto alla vita, suscita emozione grazie a figure femminili senza tempo. Che sia una donna realizzata, guerriera, fragile o assertiva, per Florence Sartori la Donna è allo stesso tempo singolare e plurale. Dà un posto particolare all'inarcamento, alla tensione, all'allungamento e alla scioltezza del corpo femminile che può assumere una forma equilibrata, simmetrica, sensuale e talvolta geometrica. Cerca di esaltare la dinamica, l'energia, la vitalità del corpo in movimento e di significarne la libertà, fissando sul posto, come un'istantanea, un atteggiamento naturale del movimento per ripristinarne la linea. Questa linea originale è raffinata e stilizzata per catturare l'essenza del corpo femminile in ciò che rivela nella sua forma più universale: curve e voluttà, flessibilità e sensualità, equilibrio nello spazio, tensione del corpo, gesto sospeso, fianchi ondeggianti o arabeschi aerei. Queste donne che sembrano vestali, pienamente femminili e libere, non si rivelano mai veramente. Semplicemente rivestiti di patine, raccontano la storia di una donna.
Ora puoi consultare virtualmente le opere selezionate dei nostri artisti:
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