In occasione del 160° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Francia e Giappone, la Fondazione Giappone organizza numerose grandi mostre ed eventi artistici in tutta la Francia. Questa serie di eventi eccezionali mette in risalto la cultura tradizionale del Giappone così come i suoi recenti sviluppi nei campi dell'arte, dell'architettura e dell'artigianato.
Il municipio di Vaison-la-Romaine si unisce al movimento e organizza dal 12 luglio al 29 settembre la mostra "Neo Japonisme — Résonances 2018" alla Ferme des Arts, in collaborazione con Naoko Mikami, agente artistico e fondatrice della rete Art Curatore Il Giappone a Tokio.
La mostra presenta sette artisti giapponesi appartenenti a diversi movimenti pittorici, tra cui Beniko Choji, giovane illustratrice oggi famosa per i suoi volti femminili; Arisa Okazaki, artista visiva che esplora nuove interazioni tra washi (carta giapponese) e inchiostro; Miu, artista impegnata che disegna quadri in cemento e plastica; o ancora Yujin Koyama, maestro del bestiario e della fantasmagoria giapponese.
Due artisti francesi completeranno il gruppo, tra cui Vaisonnais Baptiste Tavernier che porta avanti la sua carriera in Giappone da più di 10 anni.
L'arte e la cultura giapponese si distinguono per il “confronto” tra l'immutabilità dei codici e delle convenzioni e il costante desiderio di modernità. La mostra Neo Japonisme — Résonances 2018 offre ai visitatori la possibilità di toccare con mano questo paradosso e fa parte di un'iniziativa nazionale che mette in risalto l'eccezionale partnership che unisce Francia e Giappone.
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