Alla scoperta di tre pittori russi
Dal 7 luglio 2015, la Galleria Sylvie Le Page presenta una selezione di opere di tre artisti russi della sua collezione, tre talenti rappresentativi della profusione artistica russa dal XX secolo ad oggi.
ALESSANDRO SACHA PUTOV
Pittore, scultore e incisore, Alexander Sacha Putov è nato nel 1940 in Russia e morto in Francia nel 2008. Il suo lavoro è in sintonia con la sua vita: tormentata, potente e caotica. Nel 1973 si trasferisce in Israele, arriva rovinato a Parigi e nel 1986 partecipa al movimento Art Cloche. I suoi dipinti sono oggi presenti in numerosi musei e collezioni private in tutto il mondo (Russia, Canada, Gran Bretagna, Francia e Israele). È riconosciuto come uno dei maestri indiscutibili dell'espressionismo della fine del XX secolo. Sapeva sfruttare con talento sia i colori caldi che le tonalità acidule grazie alla sua padronanza del tratto e all'uso massiccio della vernice come materia viva.
Valentin SAMARINE
Pittore e fotografo, Valentin Samarine è nato nel 1928 a San Pietroburgo. Fu negli anni '60 che iniziò ad essere riconosciuto per i suoi dipinti astratti, poi negli anni '70 per il suo talento come fotografo. In entrambi i casi si basa sul modello della creazione spontanea. La sua arte sconcertante è simile all'astrazione espressionista sia nei suoi dipinti che nelle sue fotografie.
Alessandro BAGRAT
Rappresentante della generazione più giovane Alexander Bagrat è nato a Mosca nel 1982 da una famiglia di origine armena. Ha studiato negli Stati Uniti presso l'Art Institute di Los Angeles poi alla Parsons School of Design di New York. Presenti in numerose collezioni in Francia e all'estero, le sue opere erotiche su carta kraft deliziano i collezionisti. La galleria presenta una selezione di dipinti che rivelano la sua arte che è allo stesso tempo viscerale, cruda e inquietante.
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