KOMILI
...I dipinti di Komili sono finestre aperte su luoghi che sembrano colti di sorpresa, colti di sorpresa in una fotografia rubata, e che rivelano tanto quanto ancora nascondono...
Linee, forme e prospettive si incastrano e rimbalzano insieme ai contrasti e alle profondità dei colori, lavorati con tatto e rigore dall'artista. La densità delle ombre ritaglia i contorni minerali di vibranti ocre, rossi, gialli, rosa e bianchi, che a loro volta si uniscono ai marroni, verdi e blu luminosi e organici di una natura che a volte emerge in primo piano, a volte estesa e nascosta dietro il bordi delle pareti...
- Estratto da un catalogo, Blondine Desbiolles
MOSCOVINO
Jean-Paul Moscovino scolpisce il colore come si gioca con una buccia per ricostituire il frutto... e questa ambiguità della materia riassume tutta la magia e gli interrogativi del passaggio da un mondo all'altro: esiste la forma grazie alla pienezza o grazie al vuoto? Solo il cinema a colori può testimoniare l’interazione di queste due realtà “illuminate”. E se l'artista si orienta nella rappresentazione di questo confine, che taglia e piega per trovare la terza dimensione, lo spessore di ogni cosa, i temi affrontati sono sempre figurativi: il corpo è l'unico veicolo del viaggio! La vita è quindi fatta di equilibri amorosi tra materiale e spirituale, visibile e invisibile, finito e infinito…
Leggi di più